Il Dipartimento delle finanze e dell’economia e il Dipartimento delle istituzioni informano che il team di architetti e ingegneri specialisti del progetto “Al DI LÀ DEL FIUME” si è aggiudicato il concorso d’architettura per la progettazione della nuova centrale cantonale di allarme (CECAL) e per la sistemazione del comparto dell’ex-arsenale situato in zona Semine a Bellinzona.
Il Gran Consiglio aveva approvato il 13 marzo 2012 la richiesta di un credito di 1,76 milioni di franchi per la progettazione del Centro comune di condotta (Messaggio n. 6551 del 19 ottobre 2011).
Il concorso, indetto il 23 ottobre scorso, aveva un duplice obiettivo: identificare un disegno generale (masterplan) per riorganizzare il comparto in questione e individuare un progetto per la realizzazione della CECAL. Ciò consentirà la creazione di un centro comune di condotta che andrà a inglobare i servizi della Polizia cantonale già insediati in loco.
La giuria, che si è riunita a Rivera l’11 e il 12 marzo 2013 per valutare i 17 progetti pervenuti, era composta da: gli architetti Sergio Cattaneo (Presidente), Nicola Baserga, Massimo Cattaneo e Mario Ferrari; dall’ingegnere civile Cristina Zanini Barzaghi e dai rappresentanti dei committenti col. Matteo Cocchi (Comandante della Polizia cantonale), col. Mauro Antonini (Comandante Corpo guardie di confine, CGCF), Fabrizio Borla (Amministrazione federale delle dogane, Sezione immobili), Christian Cattaneo (Dipartimento delle istituzioni), Walter Bizzozero e Mauro Fransioli (Sezione della logistica).
Il progetto vincitore “AL DI LÀ DAL FIUME” è stato apprezzato dalla giuria in particolare per la proposta di masterplan, la quale risolve in modo adeguato sia la situazione intermedia sia quella del futuro completamento di questo comparto con edifici non necessariamente delle stesse caratteristiche volumetriche, funzionali e architettoniche.
Lo stabile per la nuova Centrale cantonale di allarme (CECAL) si presenta quale testata di tutto il comparto definendo e articolando in modo corretto l’entrata e gli spazi interni agli edifici odierni e futuri.
L’ubicazione in vicinanza del nuovo Comando della Polizia cantonale (attualmente in fase di costruzione) è stato apprezzato soprattutto dall’utenza dei due stabili; la giusta caratterizzazione di questo spazio è possibile sia per l’adeguatezza delle sue dimensioni e sia per i rapporti con il paesaggio esterno e interno.
Interessanti sono le proposte di limite tra i diversi volumi che diventano così, essi stessi, elementi di definizione dell’isolato.
L’architettura proposta, sebbene austera, è adeguata ai contenuti e con i giusti affinamenti può garantire al meglio le diverse attività previste.
La suddivisione su tre livelli degli spazi richiesti appare la più coerente per le tre diverse attività principali (CECAL, Comando CGCF/Regione IV e Segretariato della Federazione cantonale ticinese del corpo pompieri). I tre piani permettono pure la necessaria flessibilità per gli spessori tecnici a pavimento e a soffitto così da facilitare l’importante distribuzione degli impianti e nel contempo modulare le altezze dei locali.
La distribuzione ai vari piani è adeguata e offre la giusta modularità per rispondere a eventuali richieste di modifica nel tempo.
L’investimento complessivo è stimato in 15,05 milioni di franchi.
Al secondo posto si è invece classificato il progetto “Modulor” dello studio d’architettura Durisch + Nolli Architetti Sagl di Massagno, con il team di progetto composto da Edy Toscano di Rivera (ing. civ.), Erisel SA studio d’ingegneria e consulenze di Bellinzona (elettrotecnica), Tecnoprogetti SA-Studio d’ingegneria di Camorino (RVCS), Erisel SA studio d’ingegneria e consulenze di Bellinzona (fisico della costruzione e polizia del fuoco).
Il terzo progetto classificato è “PASSANTE” dello studio d’architettura Lukas Meyer e Ira Piattini di Lamone, con il team di progetto composto da Pini e Associati SA di Lugano (ing. civ.), Erisel SA di Bellinzona (elettrotecnica), Rigozzi Engineering SA di Giubiasco (RVCS), Erisel SA di Bellinzona (fisico della costruzione e tecnico polizia del fuoco).
Il quarto classificato è il progetto “WIRELESS” dello studio d’architettura Salvatore Ferrara di Chiasso, al quinto posto si è classificato il progetto “ISOLA 117” dello studio Team Work il cui architetto titolare è Nicola Pasteris di Camorino, e infine il sesto progetto qualificato è “Trivium” dello studio d’architettura Paolo Andreani di Chiasso.
In data 26 marzo 2013 alle ore 18.00 è prevista l’apertura dell’esposizione di tutti i progetti di concorso, presso la Scuola media 2 di Bellinzona.