Cento Comuni in Ticino: “È un momento storico”

Cento Comuni in Ticino: “È un momento storico”

02Norman Gobbi tra attività a favore dei Comuni e lavoro con i Patriziati

È intensa l’attività legata ai Comuni che in questi giorni e settimane sta conducendo il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi. È in programma in primo luogo una serie di incontri, all’indomani del rinnovo dei poteri comunali dello scorso mese d’aprile, con 11 Comuni del Locarnese. “Assieme ai responsabili della SEL, sto incontrando sindaci e municipali di Gordola, Losone, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Verzasca, Tenero-Contra, Minusio, Cugnasco-Gerra, Locarno e Lavertezzo. Il senso è quello di discutere con tutti in modo individuale quelli che possono essere le aspettative, le prospettive e gli interessi di fronte a possibili scenari aggregativi. Il Consiglio di Stato ha infatti ricevuto poco prima delle elezioni comunali un’istanza che chiede l’avvio di uno studio aggregativo tra Locarno e Lavertezzo. Questa richiesta ci permette di sondare un po’ il terreno con tutti gli altri comuni del Locarnese. Senza giungere con una proposta preconfezionata, ma cercando di capire che cosa si sta o si potrebbe muovere su questo fronte”, afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi. Fronte che rimane caldo. “In effetti è così, se pensiamo che proprio martedì scorso il Gran Consiglio ha posto il sigillo sulla nascita dei Comuni di Quinto, Giornico e Lema, quale risultato finale di tre processi di fusione comunale. Queste decisioni del Parlamento hanno così definito il nuovo numero di Comuni: saranno 100! Un numero simbolico, che ci fa capire la strada compiuta dal cantiere delle aggregazioni a partire dagli anni Novanta, quando i Comuni erano 245”.

Anche sul fronte dei Patriziati il lavoro non manca: “Ed è un bel lavoro quello che sta portando avanti la Sezione degli enti locali. Proprio sabato 1. giugno (ieri per chi legge, ndr) parteciperò all’inaugurazione di importanti progetti realizzati dai Patriziati di Ludiano e Corzoneso. Si tratta della nuova strada forestale Gardosa-Garina e degli accessi agricoli alpi Puscedo e Garina, il cui investimento complessivo è di 12,7 milioni di franchi, con il coinvolgimento dei Comuni di Serravalle e Acquarossa, della Confederazione e del Cantone. Per questo consistente progetto il Dipartimento delle istituzioni ha concesso un sussidio di 200mila franchi attingendo al Fondo per la gestione del territorio. L’altra interessante realizzazione che andremo ad inaugurare è il lariceto pascolato all’Alpe Puscedo e la realizzazione dell’aula nel bosco Tecc da Fègn. Qui complessivamente sono stati spesi circa 640mila franchi e il contributo del Dipartimento delle istituzioni – in questo caso attinto dal Fondo di aiuto patriziale – è stato di 90mila franchi. È un progetto estremamente valido, articolato e interessante, che ha raggiunto obiettivi forestali, agricoli, paesaggistici e culturali. In questa parte della Valle di Blenio i due Patriziati di Ludiano e Corzoneso hanno dato un esempio meritevole di nota. La cura e lo sviluppo del territorio sono tra gli obiettivi dell’attività dei Patriziati e Ludiano e Corzoneso hanno centrato pienamente la loro missione a favore della cittadinanza e delle attività rurali locali”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.

Articolo pubblicato nell’edizione di domenica 2 giugno 2024 de Il Mattino della domenica