Misure ticinesi, c’è un problema con Berna?

Misure ticinesi, c’è un problema con Berna?

Quelle assunte oggi dal Cantone non sono state misure prese alla leggera e c’è chi critica Berna, che impone ai Cantoni di agire autonomamente e senza assumersi le proprie responsabilità, anche finanziarie
“In poche settimane siamo passati da essere il Cantone con l’incidenza più bassa a quello con l’incidenza più alta, oltre a essere quello più colpito dalla variante Omicron”. Delle soluzioni, seppur sofferte, erano quindi necessarie: nella stessa giornata, il Consiglio di Stato ha deciso per l’introduzione dell’obbligo della
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Una mossa preventiva per tentare di limitare contagi e quarantene

Una mossa preventiva per tentare di limitare contagi e quarantene

Il direttore del DI: «Con Ambrì e Lugano stiamo valutando eventuali aiuti puntuali»

Vista l’evoluzione della pandemia in Ticino, giudicata «preoccupante», il Consiglio di Stato ha adottato nuove misure anche nell’ambito dei grandi eventi sportivi e culturali (con più di 1.000 spettatori).
Durante la riunione di lunedì, l’Esecutivo ha deciso di introdurre da subito alcune restrizioni che limiteranno in particolare l’hockey su ghiaccio.
«Fino a metà dicembre il Ticino era uno dei Cantoni con l’incidenza più bassa a livello nazionale,

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Coronavirus – Nuove misure cantonali per grandi eventi e scuola

Coronavirus – Nuove misure cantonali per grandi eventi e scuola

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato si è riunito ieri per fare il punto sulla situazione epidemiologica in Ticino e ha introdotto nuove misure cantonali per limitare la diffusione della «variante Omicron». Gli spettatori dei grandi eventi sportivi e culturali (con più di mille spettatori) dovranno esibire un certificato «2G», indossare obbligatoriamente la mascherina, rimanere seduti e potranno consumare cibi o bevande solo nelle strutture della ristorazione. Per ridurre gli assembramenti prima e dopo gli eventi, potranno essere occupati solo

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«Ticino 2020, idea ambiziosa con resistenze dall’interno»

«Ticino 2020, idea ambiziosa con resistenze dall’interno»

Si chiama Ticino 2020, ma quando vedrà la luce? Ne parliamo con il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi

Ticino 2020, un nome, un programma avviato nel 2016. Peccato che siamo alle porte del 2022. In questo contesto non resta che chiedersi: che senso ha? Norman Gobbi, se lo chiede anche lei?
«Come ho già avuto modo di dire qualche tempo fa in Parlamento non commetterò più l’errore di inserire l’obiettivo temporale nel nome di un progetto. Soprattutto quando

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Ecco le Preture di protezione

Ecco le Preture di protezione

Preture di protezione, tocca al parlamento
Il Consiglio di Stato vara il messaggio sull’adozione del modello giudiziario

L’ossatura della riforma proposta dal Dipartimento istituzioni del settore tutele e curatele – con la ‘cantonalizzazione’ dello stesso tramite l’istituzione di Preture ad hoc, le Preture di protezione – supera indenne la consultazione. Ieri la riorganizzazione, incentrata sul passaggio dal vigente modello amministrativo a quello giudiziario, è stata così tradotta dal governo in un voluminoso messaggio destinato al Gran Consiglio.
Il cambiamento investirà … Approfondire

Approvata dal Governo la Riforma dell’organizzazione delle Autorità di protezione

Approvata dal Governo la Riforma dell’organizzazione delle Autorità di protezione

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato – su proposta del Dipartimento delle istituzioni – ha approvato nella sua seduta odierna il messaggio riguardante la Riforma dell’organizzazione delle Autorità di protezione (ARP). Una riforma condivisa dai due livelli istituzionali coinvolti, il Cantone e i Comuni, dopo una consultazione che ha toccato oltre 200 attori interessati e che vuole raggiungere l’obiettivo di migliorare la risposta dello Stato in un ambito molto delicato della nostra società a tutela delle fasce più fragili della

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Cerimonia di consegna dell’arma a Giubiasco

Cerimonia di consegna dell’arma a Giubiasco

Comunicato stampa

Oggi presso il Centro formazione di Polizia del V circondario di Giubiasco, alla presenza del Direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi e del Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, si è tenuta la cerimonia di consegna dell’arma agli aspiranti della Scuola di polizia 2021. Hanno seguito la cerimonia in streaming i Comandanti delle Polizie comunali, il responsabile della formazione di base degli aspiranti della Polizia militare ed il responsabile Regione sud della Polizia dei trasporti. Dopo un

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Montagne sicure: al via la stagione invernale

Montagne sicure: al via la stagione invernale

Comunicato stampa

Anche durante questo inverno le previsioni ci dicono che le nostre montagne saranno ben frequentate dalla popolazione locale e dagli ospiti. Per questo motivo il Dipartimento delle istituzioni ripropone la campagna di prevenzione e sensibilizzazione invernale del progetto Montagne sicure. La priorità sarà data all’attività sul terreno, subordinatamente alle misure di prevenzione divulgate attraverso i canali di comunicazione del progetto e dei partner, che in numero sempre maggiore hanno aderito alla campagna, mettendo a disposizione le loro competenze

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Bilancio di fine anno sul carcere: “Il mio grazie agli agenti di custodia”

Bilancio di fine anno sul carcere: “Il mio grazie agli agenti di custodia”

“Nel corso della pandemia dimostrato un buon grado di civiltà”

Si chiude un anno ed è tempo di bilanci. All’interno delle attività del Dipartimento delle istituzioni diretto dal Consigliere di Stato Norman Gobbi vi è un’organizzazione della quale si parla poco sui media, ma che rimane centrale per la sicurezza del nostro “sistema-paese”. Stiamo parlando delle Strutture carcerarie cantonali, ossia quell’insieme di attività legate alla detenzione, ma anche al recupero delle persone condannate per reati più o meno gravi. “Un Approfondire

«Diventa sempre più difficile far convivere la popolazione con queste limitazioni» 

«Diventa sempre più difficile far convivere la popolazione con queste limitazioni» 

Il consigliere di Stato Norman Gobbi fa notare qualche incongruenza nelle nuove restrizioni proposte da Berna.
E, rispetto alla situazione epidemiologica in Ticino si dice ottimista: «Non siamo messi così male come molti dipingono».

Oggi X, domani Y – Non tutte le disposizioni proposte sono infatti state appoggiate dal Governo ticinese. «L’obbligo del telelavoro», che ha raccolto il favore della maggior parte dei Cantoni in consultazione, «diventa un problema, perché non è l’ideale per tutte le posizioni», commenta Gobbi. Per … Approfondire