Ucraina – Da domani disponibile una helpline cantonale

Ucraina – Da domani disponibile una helpline cantonale

Comunicato stampa

A partire da domani sarà disponibile una helpline cantonale per rispondere alle domande della popolazione ticinese in merito al nuovo statuto di protezione S e, più in generale, ad aspetti relativi all’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina. La helpline cantonale sarà raggiungibile al numero di telefono 0800 194 194 e sarà attiva tutti i giorni (da lunedì a domenica) dalle 9.00 alle 17.00.
A seguito delle decisioni odierne del Consiglio federale relative al nuovo statuto di protezione S

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Modifica della Legge organica comunale del 10 marzo 1987 (LOC)

Modifica della Legge organica comunale del 10 marzo 1987 (LOC)

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio per la modifica della Legge organica comunale (LOC). È un ulteriore passo nel processo di costante aggiornamento di questa legge e di arricchimento degli strumenti a disposizione dei Comuni, pur con un approccio prudente che evita di toccare meccanismi assodati e funzionanti.
Insieme a qualche adeguamento di entità minore, il messaggio propone la facoltà di tenere ordinariamente sedute municipali e delle Commissioni dei Legislativi in videoconferenza, un aggiornamento delle tempistiche

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Ucraina: informazioni utili tramite un sito web

Ucraina: informazioni utili tramite un sito web

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato comunica che all’interno del sito web del Cantone è stata aperta oggi una pagina che riassume le informazioni istituzionali più rilevanti per la popolazione sulle attività della Confederazione, del Cantone e dei Comuni a seguito della crisi in Ucraina. La pagina web – raggiungibile all’indirizzo www.ti.ch/ucraina – verrà aggiornata e completata in maniera costante.

Il Consiglio di Stato segue attentamente la situazione in Ucraina e per permettere un flusso ordinato di informazioni fra le

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Cyber sicuro: il bilancio del 2021 e le prospettive per il 2022

Cyber sicuro: il bilancio del 2021 e le prospettive per il 2022

Comunicato stampa

Nel corso del 2021 l’attività del Gruppo di lavoro strategico Cyber sicuro è stata essenzialmente incentrata su azioni divulgative concernenti la nuova Legge sulla protezione dei dati (nLPD). Nello specifico, oltre a 4 webinar organizzati con l’obiettivo di presentare la nuova legge a 4 specifici settori (sanitario, economico, formativo e degli Enti pubblici), si è in particolare tenuta a ottobre una conferenza dedicata a questo tema con la presenza, tra gli altri, di un rappresentante dell’Incaricato federale della

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Un motivatore contro corrente

Un motivatore contro corrente

Peccato che i giovani di oggi non possano conoscere il Nano per la persona che era: un motivatore che ti spingeva ad impegnarti a fare politica, ad impegnarti per il Ticino e la sua gente. Un iniziatore, un visionario, un picconatore del “tavolo di sasso”, ma sicuramente, a dir poco, un passionale. Un passionale perché ci credeva in quello che faceva. Gli esempi possono essere tanti, ma voglio citare le sue partecipazioni ai dibattiti televisivi: oggi ci si addormenta, sempre … Approfondire

Attacchi informatici, la protezione è essenziale”

Attacchi informatici, la protezione è essenziale”

Nel 2022 la campagna Cyber sicuro si concentrerà sugli enti pubblici

Al termine di un anno incentrato particolarmente sulla nuova Legge federale sulla protezione dei dati, le attività del Gruppo Cyber sicuro (campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica gestita dal Dipartimento delle istituzioni) nel 2022 saranno incentrare a favore degli enti pubblici e dei Comuni. Ne abbiamo parlato con il Consigliere di Stato Norman Gobbi, il quale ci ha spiegato le ragioni di questa scelta.
“Nel corso degli ultimi anni, … Approfondire

«Una formazione che si adatta alle richieste della società civile»

«Una formazione che si adatta alle richieste della società civile»

Dal 2020 la Scuola di Polizia ticinese ha vissuto un importante cambiamento. Da allora i futuri agenti vengono formati sull’arco di due anni, invece di uno. Ne parliamo con Andrea Pronzini, direttore della Scuola.

Si è da poco concluso il primo ciclo di formazione biennale. Qual è il vostro bilancio?
«Va premesso che siamo stati i primi in Svizzera a proporre questa novità. E va pure detto che, per quanto riguarda il primo anno di formazione, non ci sono stati Approfondire

‘Profughi ucraini, primi arrivi nel giro di due, tre settimane’

‘Profughi ucraini, primi arrivi nel giro di due, tre settimane’

Il Ticino si prepara ad accogliere chi fugge dalla guerra. Il Cantone scrive ai municipi. Possibili scenari e pianificazione

Il Ticino si prepara ad accogliere i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Con i primi importanti arrivi attesi nelle prossime due, tre settimane. La previsione è del Dipartimento istituzioni, e meglio della Smpp, la Sezione del militare e della protezione della popolazione. Che ieri, unitamente all’Ufficio dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati (Dipartimento sanità e socialità) e per il tramite … Approfondire

“Non sono necessari provvedimenti speciali”

“Non sono necessari provvedimenti speciali”

Il direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi è stato ospite questa sera a Ticinonews per chiarire come comportarsi in un momento di incertezza e preoccupazione come questo, rassicurando che al momento “non c’è una reale minaccia per la popolazione svizzera”
Nonostante l’attacco avvenuto questa notte alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, nel sud dell’Ucraina, non abbia causato danni o fuoriuscite di scorie nucleari, c’è sempre più preoccupazione e la gente inizia a porsi delle domande, sia su questo intervento militare
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“Solidarietà umana centrale, il Ticino c’è”

“Solidarietà umana centrale, il Ticino c’è”

Il nostro Cantone sicuramente farà la sua parte in termini di accoglienza di rifugiati dalla guerra in Ucraina. Gobbi: “Conflitto che non terminerà a breve”
Secondo le ultime cifre sono oltre 900mila le persone in fuga dall’Ucraina. Un numero destinato a crescere. La guerra, ancora una volta, colpisce duramente i civili che non hanno molta scelta. O si resta, senza sapere di riuscire a sopravvivere, o si scappa, in cerca di un posto sicuro e accogliente.

Donne e bambini
Tra

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