“Berna riconosce la situazione eccezionale ticinese”

“Berna riconosce la situazione eccezionale ticinese”

Da Ticinonews.ch | Il ministro Norman Gobbi saluta positivamente la proposta di Ueli Maurer di schierare almeno 50 militari al confine

Dal prossimo anno almeno 50 militari dovranno essere schierati alle frontiere per l’emergenza migranti. Lo ha dichiarato il Consigliere federale Ueli Maurer.

Una notizia salutata positivamente dal ministro ticinese Norman Gobbi: “La Confederazione riconosce la situazione eccezionale, e la posizione delicata del Ticino”.

Il direttore del Dipartimento delle istituzioni auspica che il provvedimento entri in vigore al più presto, … Approfondire

Gobbi: “Un grazie enorme ai pompieri ticinesi, impegnati a garantire la nostra sicurezza in questi giorni di festa”

Gobbi: “Un grazie enorme ai pompieri ticinesi, impegnati a garantire la nostra sicurezza in questi giorni di festa”

Da Mattinonline.ch |

In questo Natale dalle temperature primaverili e contraddistinto dal vento da nord, il sistema di protezione della popolazione non può abbassare la guardia. E i nostri pompieri non l’hanno fatto, rispondendo subito presente ai vari incendi nelle zone montane e boschive divampati prima e dopo la Santa festività. Dai corpi urbani sino a quelli di montagna, lo spirito pompieristico ticinese si fonda sul volontariato, indispensabile al fine di garantire gli effettivi e la capacità di risposta immediata … Approfondire

«Adesso voglio una Polizia ticinese, non unica, ma dei nostri cittadini»

«Adesso voglio una Polizia ticinese, non unica, ma dei nostri cittadini»

Dal Corriere del Ticino | L’intervista

«Polizia ticinese» è il nome del gruppo di lavoro creato dal Governo e che dovrà presentare entro un anno nuove proposte organizzative e di collaborazione tra cantonale e comunali. A chi si chiederà «ancora un tavolo di riflessione» come replica?

Non si tratta tanto di riflettere, ma piuttosto di concretizzare. Vogliamo realizzare un progetto grazie a un gruppo di lavoro formato da funzionari pubblici, politici e rappresentanti delle forze dell’ordine. Tutte persone che conoscono … Approfondire

“Sicurezza, non ci si può fermare”

“Sicurezza, non ci si può fermare”

Da laRegione | Norman Gobbi: da otto a cinque regioni di polcomunale anche per poter garantire sempre e comunque la copertura delle 24 ore

Polizia, cantiere sempre aperto? «Per affrontare in maniera efficace ed efficiente i cambiamenti della società e le conseguenti sfide, lo Stato deve necessariamente rivedere di volta in volta anche il proprio apparato di sicurezza. Ed è quanto come governo, in collaborazione con i Comuni, ci proponiamo di fare per migliorare ulteriormente il servizio alla popolazione, mettendo … Approfondire

Formato il gruppo di lavoro per la futura nuova Polizia

Formato il gruppo di lavoro per la futura nuova Polizia

Dal Giornale del Popolo | Le proposte al Governo saranno elaborate entro fine 2017

Ieri il Governo ha istituito il Gruppo di lavoro «Polizia ticinese», che ha ricevuto l’incarico di presentare al Dipartimento delle istituzioni – entro il 31 dicembre 2017 – un rapporto sulle possibili nuove forme di organizzazione e collaborazione tra Polizia cantonale e Polizie comunali. La creazione del Gruppo di lavoro segue la discussione avvenuta durante la recente Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza che, nell’ottobre scorso, ha … Approfondire

«Misure fiscali e sociali per non restare indietro»

«Misure fiscali e sociali per non restare indietro»

Dal Giornale del Popolo | Riforma III delle imprese – Ecco la strategia del Governo

Aliquota abbassata al 6%, moltiplicatori differenziati per i Comuni e maggior sostegno per famiglie con figli.

Sono quattro gli assi di intervento all’interno di un pacchetto di misure «equilibrato» pensate dal Consiglio di Stato per rispondere alla sfida della Riforma III dell’imposizione delle imprese. In votazione il prossimo 12 febbraio, la Riforma nasce dalle pressioni dell’OCSE e mira ad abrogare i regimi fiscali a statuto … Approfondire

L’orgoglio per la sicurezza dei ticinesi

L’orgoglio per la sicurezza dei ticinesi

Editoriale dicembre 2016, rivista della Polizia del Cantone Ticino |

Sul fronte della sicurezza l’estate ticinese è stata rovente. Il 2016 si è caratterizzato alle nostre latitudini per l’emergenza migranti, dopo la chiusura delle rotte alternative lungo l’Europa per raggiungere i paesi a nord della Svizzera. Siamo stati lungimiranti. Per far fronte a una situazione nuova dovuta alla congiuntura internazionale, abbiamo sviluppato un dispositivo ad hoc composto da Guardie di confine, Polizia cantonale e Polizie comunali. Questa task force per … Approfondire

L’Isis rivendica la strage a Berlino

L’Isis rivendica la strage a Berlino

Da laRegione | Gobbi: vitale per noi la collaborazione con le autorità italiane

«L’analisi del rischio ci dice che il Ticino e il resto della Svizzera non sono al momento fra gli obiettivi primari del terrorismo, in particolare di matrice jihadista. Il che però non ci autorizza ad abbassare la guardia. Da questo punto di vista la stretta collaborazione fra Polizia cantonale, polcomunali e Polizia federale è fondamentale. Ma soprattutto è per noi vitale la cooperazione con le autorità italiane … Approfondire

“Ticino a rischio? Sono sorpreso”

“Ticino a rischio? Sono sorpreso”

Da RSI.ch | L’esperto di Ginevra e la reazione di Norman Gobbi – La gente preferisce non pensarci

Il Ticino, con Basilea, Ginevra, Berna e Zurigo, fa parte dei cantoni maggiormente a rischio di attentati terroristici. A dirlo è Frédéric Esposito, direttore dell’osservatorio sulla sicurezza dell’Università di Ginevra. La spiegazione? Nel caso ticinese è la presenza della frontiera con un forte flusso di migranti, fra i quali gruppi criminali e terroristici possono infiltrare i loro membri.

L’affermazione sorprende il capo … Approfondire

“La guardia era e resta alta”

“La guardia era e resta alta”

Da Ticinonews.ch | Il ministro Norman Gobbi parla della minaccia terroristica in Svizzera dopo la strage di Berlino

La minaccia del terrorismo è alta. Un grido d’allerta che abbiamo imparato a conoscere e ricompare a scadenze regolari. Una minaccia che dal 13 novembre 2015 non ci ha mai dato tregua e che oggi ci ricordano i capi di stato dei paesi europei.

La Germania sapeva che l’occhio del nemico un giorno si sarebbe rivolto verso di lei. Non è ancora … Approfondire