Wie das Tessin die Schweiz im Kampf gegen Corona gerettet hat

Wie das Tessin die Schweiz im Kampf gegen Corona gerettet hat

Da www.watson.ch

Der Südkanton pochte auf schärfere Massnahmen zur Eindämmung des Virus – und fühlte sich unverstanden. Eine Aufarbeitung.
Wer sich maskenfrei durch die Regale in Coop und Migrosschlängelt, riskiert böse Blicke. Manche Tessiner wundern sich deshalb, wie wenige Deutschschweizer eine Schutzmaske tragen. Und kommen sich wie Exoten vor, wenn sie in die Deutschschweiz reisen und eine montieren. Die Ergebnisse der aktuellen Sotomo-Umfrage passen zum Bild: In der italienischsprachigen Schweiz stösst eine generelle Maskenpflicht beim Einkaufen und im ÖV auf … Approfondire

Il Dipartimento delle istituzioni lancia la campagna “Acque sicure”

Il Dipartimento delle istituzioni lancia la campagna “Acque sicure”

Comunicato stampa

La fine dell’anno scolastico coincide quest’anno con l’avvio ufficiale della campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Acque sicure”, promossa dal Dipartimento delle istituzioni in collaborazione con la competente commissione consultiva del Consiglio di Stato. Una campagna che tiene conto del particolare momento che stiamo attraversando in questa fase post crisi coronavirus. Emerge la necessità di potenziare il messaggio di prevenzione in vista di un probabile aumento di ticinesi e ospiti sulle rive dei nostri laghi e dei nostri fiumi. Approfondire

Di Maio will der Schweiz helfen

Di Maio will der Schweiz helfen

Da www.nzz.ch

Italiens Aussenminister Luigi Di Maio möchte die Verhandlungen zwischen der Schweiz und der EU punkto Rahmenabkommen beschleunigen.
Dasselbe gilt für die Unterzeichnung des neuen Grenzgängerabkommens.

Während der Corona-Krise hat die Schweiz dem arg gebeutelten Italien geholfen. Beispielsweise mit der Lieferung dringend benötigter Hygieneartikel, aber auch durch die Regelung, dass italienische Grenzgänger weiterhin ins Tessin zur Arbeit fahren konnten. Dafür ist der italienische Aussenminister Luigi Di Maio der Schweiz sehr dankbar.
Dies bekräftigte er am Dienstag im Südtessiner Dorf … Approfondire

Coronavirus in Ticino, Gobbi: “Il 30 giugno scade lo stato di necessità”

Coronavirus in Ticino, Gobbi: “Il 30 giugno scade lo stato di necessità”

Da www.liberatv.ch

Il medico cantonale: “In Ticino ci sono nove persone in isolamento e quattordici in quarantena”. Gobbi: “Non tutto è passato”

Le autorità cantonali si sono ritrovate oggi per aggiornare la popolazione circa l’evoluzione della situazione legata al coronavirus in Ticino. All’incontro informativo a Palazzo delle Orsoline hanno preso parte il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, il Capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi e il Medico cantonale Giorgio Merlani.

La cronaca della conferenza:

“Il Approfondire

Lockdown totale irripetibile

Lockdown totale irripetibile

Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 18 giugno 2020 de La Regione

Gobbi: ‘In caso di nuova ondata non più un lockdown generalizzato ma misure puntuali’
«Un lockdown totale non è più proponibile né dal punto di vista umano e sociale, né da quello economico». È stato chiaro il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi a una precisa domanda de ‘laRegione’ durante la conferenza stampa ieri per confermare la fine dello stato di necessità per la fine di giugno. «Dall’esperienza … Approfondire

Incontro tra Di Maio e Cassis. Il Presidente Gobbi: “Non abbiamo avuto risposte”

Incontro tra Di Maio e Cassis. Il Presidente Gobbi: “Non abbiamo avuto risposte”

Da www.espansionetv.it

Al termine del colloquio al Museo Vela, tra i rappresentanti di Italia e Svizzera, ha espresso tutta la sua delusione il Presidente del Consiglio del Canton Ticino, Norman Gobbi: “Sull’accordo dei frontalieri e la regolarizzazione dei rapporti con Campione d’Italia nessuna risposta”.
A proposito dei lavoratori a cavallo dei territori di confine, Gobbi ha ribadito la necessità di rinnovare l’accordo del 1974, intervenendo anche su quella che definisce “la nostra lettera di stimolo” firmata il 30 aprile tra … Approfondire

Svizzera-Italia: l’accordo scordato

Svizzera-Italia: l’accordo scordato

Da www.rsi.ch/news
Perché l’accordo sulla fiscalità dei frontalieri non è mai stato siglato?
Alfieri: “Errore italiano, ma mette in discussione i ristorni”

Gobbi: “Disposti a confrontarci, ma bisogna arrivarne ad una”

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Svizzera-Italia-laccordo-scordato-13143627.html

Perché l’accordo tra Svizzera ed Italia sull’imposizione dei lavoratori frontalieri parafato nel 2015 e che dovrebbe sostituire quello del 1974 non è mai stato approvato? Ora cosa succederà? Modem ha cercato stamane di capire a che punto siamo in questo spinoso dossier, dopo l’incontro tra Ignazio Cassis e … Approfondire

Gratitudine e delusione lungo il confine

Gratitudine e delusione lungo il confine

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 17 giugno 2020 del Corriere del Ticino

I due ministri degli Esteri Ignazio Cassis e Luigi Di Maio si sono incontrati per la prima volta, ringraziandosi a vicenda per la collaborazione durante la pandemia.
C’è l’impegno a risolvere la questione dei frontalieri ma il Ticino è contrariato per il nulla di fatto.
Gobbi: «Ci aspettavamo un’agenda»

Durante la crisi sanitaria si sono sentiti spesso al telefono. Ignazio Cassis e Luigi Di Maio (giunto dall’Italia via … Approfondire

Ticino molto deluso

Ticino molto deluso

Da www.rsi.ch/news

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Ticino-molto-deluso-13140750.html

Norman Gobbi dopo l’incontro Cassis-Di Maio: ci attendevamo almeno la definizione di un’agenda su frontalieri e Campione

“C’è sicuramente delusione. Ci attendevamo almeno la definizione di un’agenda che fissasse dei termini per risolvere i dossier che rappresentano una pietra di inciampo nelle relazioni tra Svizzera e Italia, come quello sui frontalieri e quello su Campione”. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. Subito dopo la conclusione dell’incontro tra il consigliere federale Ignazio Cassis … Approfondire