Der Tessiner Regierungsrat Norman Gobbi hat die Terror-Nachricht aus Lugano sehr ernst genommen: «Wir sind nicht das erste Mal mit Terror konfrontiert gewesen. Wir hatten Tessiner Opfer in Marrakesch und Rekrutierer in Bellinzona 2017», sagt er zu BLICK.
Das Attentät löse noch mehr Instabilität aus. «Die Leute sind bereits psychisch unter Druck
Visita di cortesia dell’Ambasciatrice del Perù
Comunicato stampa
Il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha ricevuto oggi a Palazzo delle Orsoline Ana Rosa Maria Valdivieso Santa Maria, Ambasciatrice del Perù per la Svizzera.
L’incontro ha permesso di discutere alcuni argomenti di attualità.
La visita di cortesia dell’Ambasciatrice, accompagnata dal primo segretario Augusto Lamas Godoy, è stata l’occasione per discutere svariati temi di attualità in campo politico e sociale, dati gli intensi scambi che legano i nostri due Paesi. La Confederazione e il Perù hanno
«Einzeltäter künden ihre Attacke nicht an»
«Non sono sorpreso dell’accaduto»
Intervista pubblicata nell’edizione di giovedì 26 novembre 2020 del Corriere del Ticino
Era così imprevedibile quanto successo? No, dice l’esperto di terrorismo ed ex capo del Servizio delle attività informative della Confederazione Peter Regli
L’intelligence mette da anni in guardia
È sorpreso da quanto successo a Lugano?
«Prima di tutto sono triste che sia capitato nel mio cantone d’origine. Sono triste anche per il fatto che devo constatare che due signore erano al momento sbagliato al posto sbagliato. Questo fa … Approfondire
Approfondimento, presunto caso di terrorismo in Ticino
Servizio all’interno dell’edizione di mercoledì 26 novembre 2020 de Il Quotidiano
https://rsi.ch/play/tv/redirect/detail/13631569… Approfondire
L’Udc chiede una sessione straordinaria
Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 26 novembre 2020 de La Regione
Mentre i contorni del grave fatto di sangue avvenuto ieri a Lugano sono tutti ancora da definire, l’Unione democratica di centro (Udc) si porta avanti. Il partito infatti ha già chiesto di indire una sessione straordinaria del Consiglio nazionale incentrata sul terrorismo islamico a margine della sessione invernale di dicembre. Fra i temi che si vorrebbero affrontare, ha fatto sapere il capo del gruppo parlamentare democentrista Thomas Aeschi, vi … Approfondire
Covid, restrizioni almeno fino a prima di Natale
Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 26 novembre 2020 de La Regione
Misure prolungate e più posti acuti negli ospedali
Le restrizioni in atto in Ticino per contrastare la diffusione dell’epidemia da coronavirus sono state prolungate fino al prossimo 18 dicembre. Manifestazioni pubbliche e private continueranno ad avere limiti riguardo agli assembramenti: non più di 5 persone nello spazio pubblico. Numero di persone che sale a 30 per matrimoni, celebrazioni religiose, eventi culturali (cinema e teatri) e sport professionistico. Nulla di … Approfondire
«In Ticino restrizioni prorogate fino al 18 dicembre»
Da www.tio.ch
Durante una conferenza stampa a Palazzo delle Orsoline il governo ha illustrato la sua strategia
Gobbi e De Rosa: «Non è ancora il momento di cantare vittoria. Dobbiamo mantenere calma e prudenza». Ma sul Black Friday confermate le aperture straordinarie
L’andamento dei contagi. L’efficacia delle misure adottate. Il confinamento, il comportamento dei cittadini. Sono gli argomenti sul tavolo del governo, che oggi pomeriggio ha indetto una conferenza stampa da Palazzo delle Orsoline per fare il punto sull’emergenza … Approfondire
Coronavirus – Aggiornamento delle misure cantonali
Comunicato stampa
Alla luce dell’attuale evoluzione epidemiologica nel nostro Cantone, il Consiglio di Stato ha deciso oggi di prolungare fino al 18 dicembre 2020 le misure attualmente in vigore nel nostro Cantone. Rimarranno quindi invariati i limiti previsti per assembramenti, manifestazioni pubbliche e private e attività sportive di gruppo. Il Governo ribadisce che la situazione rimane seria, soprattutto dal profilo del numero di ospedalizzazioni e rinnova quindi l’invito a tutta la società a mantenere alta la guardia, rispettando tutte le
Lugano, l’ombra del terrorismo
Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 25 novembre de La Regione
L’autrice dell’aggressione alla Manor era nota alla polizia. Gli inquirenti indagano su eventuali legami con l’estremismo islamico.
L’autrice del doppio accoltellamento di ieri, che ha seminato il panico al quinto piano della Manor in piazza Dante a Lugano, era nota ai Servizi della FedPol. Il suo nome appare in un’indagine di polizia relativa al terrorismo risalente al 2017. È quanto ha reso noto in serata in un tweet la stessa … Approfondire