Comunicato stampa
Dando seguito alla volontà dei municipi di Bodio e Giornico, il Consiglio di Stato ha formalizzato l’avvio dello studio di aggregazione tra i due comuni della Bassa Leventina che nel febbraio scorso avevano largamente accolto il progetto che includeva anche Personico e Pollegio. Questi ultimi avevano espresso voto nettamente negativo all’aggregazione dei quattro comuni, che è stata pertanto abbandonata.
Lo scorso 13 febbraio 2022 la cittadinanza di Bodio, Giornico, Personico e Pollegio si è espressa in votazione consultiva sulla proposta di unire i quattro comuni nel nuovo Comune di Sassi Grossi. In quell’occasione, il progetto è stato ampiamente accolto a Bodio e Giornico con oltre l’80% di consensi in entrambi i comuni, mentre è stato decisamente respinto a Personico e Pollegio, con 65% rispettivamente 82% di voti negativi.
Alla luce di questo esito, l’aggregazione dei quattro comuni è stata abbandonata, come proposto dal Consiglio di Stato in marzo e decretato dal Gran Consiglio lo scorso 21 giugno 2022.
Considerato il largo sostegno all’idea aggregativa registrato sia a Bodio che a Giornico, le rispettive autorità hanno fin da subito riflettuto sull’eventualità di rilanciare il tema limitatamente ai loro due comuni. Dopo aver svolto alcuni approfondimenti e verifiche, i municipi di Bodio e Giornico hanno recentemente comunicato al Consiglio di Stato la volontà di avviare una procedura di aggregazione tra i loro comuni.
Il Governo valuta con favore questo passo che permetterà alla cittadinanza dei due comuni di esprimersi sull’ipotesi di un’aggregazione bilaterale sulla base di una specifica proposta, per allestire la quale è stata nominata una Commissione di studio. La Commissione istituita dal Consiglio di Stato è composta da due rappresentanti per comune designati dai municipi:
- per Bodio: Stefano Imelli, sindaco, e Franco Romerio, municipale,
- per Giornico: Rosolino Bellotti, sindaco, e Tiziano Peduzzi, municipale.
La Commissione potrà avvalersi del supporto di consulenti esterni e costituire gruppi di lavoro su temi specifici. Il contatto con l’autorità cantonale verrà assicurato dalla Sezione degli enti locali.
(Immagine: www.bodio.ch)