Sacrosanta democrazia diretta

Sacrosanta democrazia diretta

A distanza di meno di un mese due progetti per la realizzazione di nuove strutture scolastiche sono stati respinti in votazione popolare in due distinti comuni. È capitato il 30 ottobre scorso a Breggia, dove la maggioranza della cittadinanza ha detto no alla nuova scuola dell’infanzia e alla nuova mensa delle elementari a Lattecaldo, e questa domenica 27 novembre a Cevio con la bocciatura della convenzione con il Patriziato di Bignasco per il progetto e la locazione della nuova sede

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Il Consigliere di Stato Norman Gobbi incontra i Municipi di Savosa e Canobbio

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi incontra i Municipi di Savosa e Canobbio

Comunicato stampa

Proseguono le visite del Direttore del Dipartimento delle istituzioni (DI) Norman Gobbi nei Comuni ticinesi. La conoscenza reciproca, il dialogo e la salute della democrazia a livello locale sono stati i temi al centro dei due appuntamenti con i Comuni di Savosa e Canobbio. Il ciclo proseguirà il 10 gennaio 2023 nel Luganese, continuando così una campagna di incontro e scambio di informazioni che tocca ogni parte del Ticino.

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi, accompagnato dal

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La fiducia nelle autorità aiuta a contrastare la violenza domestica

La fiducia nelle autorità aiuta a contrastare la violenza domestica

“L’impegno del DI per arginare l’odioso fenomeno”

Sono tante le misure che negli ultimi anni sono state adottate a livello cantonale per rispondere in modo concreto ed efficace al fenomeno della violenza domestica. Dodici mesi fa il Governo ha presentato il Piano d’azione cantonale. A distanza di un anno è invece stato approvato l’aggiornamento di questo piano, che dà ancora più slancio al lavoro di molte persone. Una settimana intensa anche per il Consigliere di Stato Norman Gobbi su questo … Approfondire

Combattere la violenza domestica

Combattere la violenza domestica

La violenza domestica è una problematica che riguarda la società nel suo insieme: la lotta contro questo fenomeno deve coinvolgerci tutti. Lo scorso anno il Consiglio di Stato ha voluto dare un segnale: collaborazione tra i partner istituzionali e la società civile attraverso il Piano d’azione cantonale contro la violenza domestica.

L’obiettivo principale è quello di rendere strutturale il sistema di prevenzione e di contrasto alla violenza domestica, migliorando la risposta alla violenza e favorendo di conseguenza il suo decrescere.

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Radar: “Le polcom fanno troppi controlli”

Radar: “Le polcom fanno troppi controlli”

Il ministro ai municipi: ‘Utilizzo che fa dubitare dello scopo preventivo’. Galli, Apcti, replica: ‘La modalità di conteggio lascia perplessi’.
Il capo del Dipartimento istituzioni: ‘Utilizzo che fa dubitare dello scopo preventivo’. La replica del presidente dell’Apcti: ‘La modalità di conteggio lascia perplessi’.

Il numero di controlli radar effettuati in Ticino dalle polizie comunali sarebbe eccessivo. E la tendenza potrebbe far pensare che l’utilizzo elevato di questo strumento non si limiti alla sola prevenzione. A sostenerlo è il capo del … Approfondire

Piano d’azione cantonale, le valutazioni un anno dopo

Piano d’azione cantonale, le valutazioni un anno dopo

Il Consiglio di Stato ha approvato e presentato l’aggiornamento della strategia messa in campo per contrastare il grave fenomeno della violenza domestica

«Gli sforzi intrapresi dalle istituzioni e dalla società civile nell’ultimo anno contro la violenza domestica sono rilevanti e sono stati indirizzati sia a chi è direttamente confrontato con questo fenomeno, sia alla società nel suo insieme». Con la consapevolezza che per agire in maniera efficace contro il problema strutturale «occorre favorire un cambiamento soprattutto culturale orientato alla parità». … Approfondire

Aggiornato il Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica

Aggiornato il Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato nella sua seduta odierna ha approvato l’aggiornamento del “Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica: misure, implementazione e attuazione”. Il documento è un complemento voluto dallo stesso Governo e richiesto al Dipartimento delle istituzioni nel novembre del 2021, quando venne approvato il Piano d’azione cantonale. Questo nuovo passo permette di raggiungere l’obiettivo fissato dal Consiglio di Stato nel Programma di legislatura 2019-2023, che si prefigge di mettere in atto la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione

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Consegna Premio Arge Alp 2022 ai vincitori della categoria regionale

Consegna Premio Arge Alp 2022 ai vincitori della categoria regionale

Comunicato stampa

Si è svolta oggi a Palazzo delle Orsoline la consegna del Premio Arge Alp 2022 ai vincitori della categoria regionale. Il progetto «Ecoligia», sviluppato da giovani laureati ticinesi, è un contributo tangibile e didattico alla sensibilizzazione in ambito climatico.

Venerdì 21 ottobre 2022, durante la 53a riunione dei Capi di Governo della comunità di lavoro Arge Alp che si è svolta ad Innsbruck, sono stati resi noti i vincitori del premio Arge Alp 2022, dedicato alla tutela climatica.

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«Roberto Maroni un amico, ha fatto molto per i rapporti con il Ticino»

«Roberto Maroni un amico, ha fatto molto per i rapporti con il Ticino»

Anche i leghisti sul fronte ticinese del confine ricordano l’ex ministro dell’interno: «Venne al funerale di Giuliano Bignasca, si comportò da vero signore»

Anche la Lega, quella sul fronte ticinese del confine, piange la scomparsa di Roberto Maroni. L’ex ministro dell’interno italiano ha visitato spesso Lugano, in particolare via Monte Boglia. «Anche il giorno del funerale di Giuliano Bignasca – racconta la deputata leghista Maruska Ortelli – era venuto nella nostra sede assieme a Umberto Bossi portando una corona di

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Dialog «Sexuelle Gewalt» lanciert

Dialog «Sexuelle Gewalt» lanciert

Keller-Sutter: «Viele Frauen haben Angst vor dem Verfahren»
Die zuständigen Stellen bei Bund und Kantonen haben den Dialog «Sexuelle Gewalt» ins Leben gerufen. Damit sollen die Opfer den Behörden stärker vertrauen.

Das Vertrauen der Opfer von sexueller Gewalt in die Behörden ist wichtig, um Täter und Täterinnen verurteilen zu können. Die zuständigen Stellen bei Bund und Kantonen haben den Dialog «Sexuelle Gewalt» lanciert, in dessen Zentrum die Begleitung der Opfer, die vereinheitlichte Ausbildung der Behörden und die Verbesserung der Datenlage … Approfondire