Per una maggior tutela della nostra sicurezza

Per una maggior tutela della nostra sicurezza

I recenti fatti di cronaca hanno rilanciato il dibattito sulla necessità di adottare pene più severe e misure più restrittive nei confronti dei criminali violenti. Il Dipartimento delle istituzioni ed i rappresentanti della Lega han sostenuto a livello federale diverse misure legislative che mirano ad una legislazione più rigorosa, anche in materia di esecuzione delle pene. Penso ad esempio alla richiesta di reintrodurre a livello federale delle pene detentive di breve durata (inferiori ai sei mesi), al posto delle attuali … Approfondire

C’è tanta voglia di sicurezza in Ticino

C’è tanta voglia di sicurezza in Ticino

In una nota diramata domenica pomeriggio, il Dipartimento delle Istituzioni, nel commentare l’esito della votazione sulla modifica della Legge sull’esecuzione delle pene, ha concluso in questo modo: “Quest’oggi la popolazione ticinese ha manifestato un chiaro segnale a favore della sicurezza votando contro l’abolizione del servizio militare obbligatorio e approvando il divieto di dissimulare il viso in luoghi pubblici. Il Dipartimento delle istituzioni, particolarmente sensibile alla tematica, intende dar seguito alla volontà popolare, impegnandosi ancor di più a tutela dell’ordine pubblico … Approfondire

Ticinesi al voto: si all’iniziativa sul divieto di dissimulazione del viso in pubblico e no alla modifica di legge per delegare compiti di sorveglianza a ditte private

Ticinesi al voto: si all’iniziativa sul divieto di dissimulazione del viso in pubblico e no alla modifica di legge per delegare compiti di sorveglianza a ditte private

Durante questo fine settimana i cittadini del Canton Ticino si sono recati alle urne per esprimersi su tre oggetti in ambito federale e due temi a livello cantonale. 

Il Popolo ha approvato con 63’494 voti favorevoli (65.40%) l’iniziativa popolare costituzionale elaborata del 15 marzo 2011 denominata “Vietare la dissimulazione del viso nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Il controprogetto è stato invece approvato da 58’085 (59.83%) dei votanti. Dato che entrambe le proposte sono state approvate, entra in vigore … Approfondire

Suiza mantiene el servicio militar obligatorio, Ticino contra el burka

Suiza mantiene el servicio militar obligatorio, Ticino contra el burka

Los suizos aprobaron por amplia mayoría el domingo mantener el servicio militar obligatorio, lo que se considera como la confirmación de una de las señas de identidad de este país de ocho millones de habitantes.

Por su parte, los vecinos del Ticino, el cantón vecino de Italia, aprobaron por amplia mayoría (66%) la prohibición de cubrir el rostro en los lugares públicos, una iniciativa considerada como una ley contra el burka.

A nivel federal, 73,2% de los votantes dijeron “No” … Approfondire

Consegna dei diplomi federali a cinque nuovi agenti di custodia

Consegna dei diplomi federali a cinque nuovi agenti di custodia

Il Dipartimento delle istituzioni ha il piacere d’informare che quest’oggi ha avuto luogo a Friburgo la cerimonia di consegna dei diplomi di Agente di custodia, con attestato professionale federale, organizzata dal Centro svizzero di formazione per il personale dei penitenziari.  

Cinque i ticinesi che si sono distinti ottenendo questo significativo riconoscimento: Battaglia Mirco, Gamboni Saja, Lazarov Saso, Schönecker Leo e Zanni Vincenzo. 

Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore delle Strutture carcerarie Fabrizio Comandini e il Capo degli agenti Jean-Claude … Approfondire

Ne burkám. Proti muslimům. V kantonu Ticino asi zakážou halit tváře

Ne burkám. Proti muslimům. V kantonu Ticino asi zakážou halit tváře

Hlavní stranaZakázat zakryté tváře na veřejnosti – o to usiluje lidová iniciativa v Ticinu, nejjižnějším a italsky hovořícím švýcarském kantonu (též Tessin, Tesin). Nápad má slušné šance, že ho schválí místní referendum plánované na 22. září.

Jedenašedesátiletý ticinský politik Giorgio Ghiringhelli má s iniciativami zaměřenými proti muslimským tradicím zkušenosti. Roku 2010 předal kantonálnímu parlamentu petici, v níž žádal zákaz islámského šátku a závoje na školách. Neuspěl.

Alpská pevnost bez burek a minaretů.O rok později v březnu ale zabodoval. Během jediného … Approfondire

Preventivo 2014: il Consiglio di Stato incontra i Comuni

Preventivo 2014: il Consiglio di Stato incontra i Comuni

Nell’ambito dei lavori di allestimento del preventivo 2014 del Cantone, il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Palazzo delle Orsoline le delegazioni dei Comuni di Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio, i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni ticinesi e del Gruppo di Comuni del Luganese (tramite l’Ente regionale di sviluppo). L’incontro ha permesso di discutere la partecipazione che sarà richiesta ai Comuni ticinesi nel 2014, per la riuscita della manovra di risanamento delle finanze cantonali.

Il Consiglio di Stato … Approfondire

Riorganizzazione della Polizia cantonale, torna la funzione di Vice-comandante

Riorganizzazione della Polizia cantonale, torna la funzione di Vice-comandante

Il Consiglio di Stato ha approvato nella sua seduta odierna alcuni adattamenti all’organizzazione dirigenziale del Comando della Polizia cantonale, prima tappa di ulteriori adeguamenti della struttura operativa del Corpo.

Tra le principali novità proposte è stata reintrodotta la figura del Sostituto Comandante e sono state riorganizzate le aree di competenza.
L’organizzazione della struttura dirigenziale superiore della Polizia cantonale è stata rivista criticamente nell’ottica di favorire una conduzione sempre più mirata dei molteplici progetti in corso, di ottimizzare il coordinamento tra … Approfondire

Politiker von links bis rechts reagieren auf den Fall Adeline M.

Politiker von links bis rechts reagieren auf den Fall Adeline M.

Politiker von links bis rechts reagieren auf den Fall Adeline M. – der Ruf nach automatischer Verwahrung im Wiederholungsfall wird laut. Der «Fall Adeline» erhöht den Druck auf die Justiz- und Polizeidirektoren, in ihren Kantonen die höchsten Sicherheitsstandards im Strafvollzug anzuwenden. Der Tessiner Sicherheitsdirektor Norman Gobbi sagt: «Ich hoffe, dass sich nun auch die Romandie an restriktiveren Kantonen orientiert.» Die Risikobeurteilung von Straftätern solle vereinheitlicht werden.

Den ersten Schritt zur Harmonisierung hat die Konferenz der kantonalen Sicherheitsdirektoren (KKJPD) bereits gemacht. … Approfondire