Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Dal Mattino della domenica l Centro di Rancate, corridoi umanitari, finti rifugiati respinti, …

Questa estate nel Ticino mediatico e politico un tema più di tutti l’ha fatta da padrone: quello della pressione migratoria alla frontiera sud. La situazione alla stazione di Como è stata prontamente portata alla luce dai media ticinesi ed è diventata il cavallo di battaglia di presunti disinteressati, che non hanno però perso l’occasione di profilarsi dapprima sui media comaschi, poi su quelli ticinesi e da … Approfondire

Una mela, un migrante

Una mela, un migrante

Da LaRegione Ticino, di Andrea Manna e Daniela Carugati l Gli uomini e le donne in attesa alla stazione ferroviaria di Como sono ormai 500. Aumentano i migranti assistiti dai volontari di Firdaus. E sale la pressione alla frontiera ticinese. Il ministro Gobbi intende infatti incontrare i prefetti di Como e Varese e chiedere a Berna l’intervento della Polizia militare a supporto delle Guardie di confine. Nodo, la gestione dei respingimenti.

Le mele sono diventate ormai una sorta di unità … Approfondire

“Grazie Ticino per aver vietato il burqa e aver dato un segnale all’Europa e all’Occidente”

Da Liberatv.ch l  L’editorialista della Sonntagszeitung elogia la scelta popolare: “Una scelta coraggiosa e all’avanguardia. Pensiamo a come sarebbe se anche gli altri Paesi facessero lo stesso” Bettina Weber: “Invece di descrivere il Ticino come un cantone intollerante o addirittura razzista, bisogna congratularsi con i ticinesi per il loro coraggio”

L’editorialista della Sonntagszeitung Bettina Weber ha scritto oggi sul domenicale un elogio dl divieto del burqa che non passerà inosservato. E che si allinea del resto con la posizione espressa … Approfondire

Liberi e svizzeri, ricordiamocelo ogni giorno!

Liberi e svizzeri, ricordiamocelo ogni giorno!

Discorso del Consigliere di Stato Norman Gobbi, in occasione dei festeggiamenti del 1. agosto 2016 a Olivone (Blenio) della Lega dei Ticinesi.

È sempre un immenso piacere per me festeggiare con voi, come tradizione vuole dal 2003, il Natale della Patria. Ancor più piacevole è trascorrere un giorno di festa – la festa del nostro Paese – insieme nell’incantevole scenario offerto dalla Valle di Blenio, all’ombra del Sosto ormai divenuto un simbolo leghista di impegno e di valori tradizionali. Impegno perchè … Approfondire

Unsere Schweiz 2026

Unsere Schweiz 2026

Da BLICK.CH l Wie sehen 50 bekannte Schweizerinnen und Schweizer das Land in zehn Jahren? Wir haben sie gefragt – hier sind ihre Antworten.

Norman Gobbi, Regierungsrat Tessin.

1) Was ist Ihre Vision für die Schweiz 2026? 

Nach der Implosion der reformunfähigen EU, die wie die UdSSR in ihre Bestandteile zerfallen ist, stehen Freihandelsabkommen, Föderalismus und Eigenverantwortung in Bern wieder hoch im Kurs. Während die AHV durch eine Erhöhung der Mehrwertsteuer saniert wurde, konnte die Zuwanderung in den Sozialstaat durch … Approfondire

L’Esercito continua a investire in Ticino

L’Esercito continua a investire in Ticino

Dal Giornale del Popolo l In Ticino gli abili al servizio sono sei su dieci. In linea con la media nazionale. Grazie anche al lavoro di Norman Gobbi , malgrado i tagli fatti altrove, nel Cantone sono state mantenute molte strutture.

L’estate è un periodo di vacanze, ma anche, per i giovani in età, di servizio militare. Osservando i dati del Rendiconto cantonale relativi al 2015 abbiamo notato alcune nuove tendenze. Ne abbiamo approfittato per parlarne con il capo della … Approfondire

Gobbi: “Il PPD vuole inventare l’acqua calda, ma noi stiamo già lavorando da anni sulla sicurezza”

Gobbi: “Il PPD vuole inventare l’acqua calda, ma noi stiamo già lavorando da anni sulla sicurezza”

Da Mattinonline.ch l

Norman Gobbi, cosa ne pensa delle misure proposte dal PPD in materia di sicurezza?

Mi sembra che si voglia inventare l’acqua calda. Sia ben chiaro, le loro preoccupazioni sono sacrosante. Ma non accetto l’impostazione per la quale sembra che il sottoscritto, la Polizia cantonale e la Sezione della popolazione in questi anni non abbiano fatto nulla. Citare i casi dell’espulsione del marocchino Oussama Kachia dal Ticino e l’arresto in Italia di Moutaharrik Abderrahi è sufficiente per rimettere … Approfondire

Più sicurezza? Gobbi: «Quando c’era il PPD in dipartimento si rinunciò ai tiratori scelti»

Più sicurezza? Gobbi: «Quando c’era il PPD in dipartimento si rinunciò ai tiratori scelti»

Da Ticinonline l Misure di sicurezza straordinarie durante le manifestazioni pubbliche rilevanti, controlli sistematici alle frontiere, verifica ad ampio raggio sui rischi di radicalizzazione islamista in Ticino, maggiori controlli per il rilascio dei permessi B, mappatura tra tutti i richiedenti asilo presenti sul territorio, più verifiche durante le procedure riguardanti la concessione della cittadinanza cantonale. Sono queste le richieste del Gruppo PPD in Gran Consiglio avanzate oggi al Consiglio di Stato. 

«Nostre preoccupazioni uguali da almeno 18 mesi» – Gli … Approfondire

Gobbi: “Ticinesi, non rovinatevi l’estate. Attenzione ai fiumi e sulla strada…”

Gobbi: “Ticinesi, non rovinatevi l’estate. Attenzione ai fiumi e sulla strada…”

Dal Mattino della domenica l L’estate è finalmente arrivata! Ce ne siamo accorti soprattutto frequen­tando gli affollati lidi, i corsi d’acqua e i laghi nelle calde giornate di queste settimane. Splendide località balneari del nostro Cantone che attirano oltre a noi ticinesi anche numerosi turisti. Luoghi ideali per rinfrescarsi e sva­garsi durante la stagione estiva. In posti con suggestivi scenari a fare da cornice ai corsi d’acqua è facile a volte dimenticarsi dei rischi che si ce­lano nelle acque del … Approfondire

Terrorbekämpfung in der Schweiz Sicherheit kommt vor Datenschutz

Terrorbekämpfung in der Schweiz Sicherheit kommt vor Datenschutz

Da NZZ.ch l Nach den Terror-Anschlägen in Nizza und Würzburg stellt sich auch in der Schweiz dieselbe Frage: Wie sollen Polizisten geschult werden? Die einzelnen Landesteile scheinen hier nicht das gleiche Tempo anzuschlagen.

Die Anschläge von Nizza und Würzburg haben eines gezeigt: Es besteht die Gefahr, dass sich islamistisch orientierte Personen selber rasch radikalisieren und als Einzeltäter einen Amoklauf starten. Es sei in den nächsten Jahren mit weiteren solchen Anschlägen zu rechnen, sagt Beat Villiger, Zuger Regierungsrat und Vizepräsident der … Approfondire