Da www.rsi.ch
“Stiamo pensando di avviare, in parallelo a strade sicure e ad acque sicure, un progetto che potremmo chiamare montagne sicure. Però per tutto l’anno, quindi…dal verde al bianco della neve”. Così il consigliere di Stato Norman Gobbi, ai microfoni delle CSI, sottolineando che “non si vuole creare qualcosa di nuovo ma, semmai, ottimizzare tutte le campagne di sensibilizzazione e prevenzione che già oggi vengono fatte, ma con una certa continuità”.
“Dobbiamo renderci conto che l’elemento natura è un elemento non controllabile, anche se l’essere umano, ogni tanto, pensa di essere onnipotente e di poter controllare tutti gli elementi. E’ importante richiamare l’attenzione sugli imprevisti che possono creare un potenziale pericolo, per esempio il distacco di un sasso da una parete rocciosa sovrastante un sentiero o un corso d’acqua”. Il rischio zero, ribadisce Gobbi, non può garantirlo nessuno.
L’avvicinarsi della stagione fredda può essere un buon momento per lanciare la campagna “montagne sicure”, spiega Gobbi. “Speriamo che l’inverno porti molta neve sulle nostre montagne, con la possibilità di divertirsi sulle piste e fuori. La stagione invernale, quindi, deve essere un’occasione privilegiata per confrontarci con questo nuovo progetto, che ha bisogno comunque dell’appoggio e della condivisione di altri partner”.
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