Non solo risate, stamattina a Pane Tostato. Norman Gobbi ha parlato anche del caso dei due bambini equadoregni.
È stato dipinto da alcuni come un “orco” che se la prende con i bambini, in merito alla vicenda dei due piccoli equadoriani del Gambarogno cui il dipartimento da lui diretto non vuole consentire di andare a scuola.
Ma lui non è così. E quindi stamattina Pane Tostato, tra chiacchiere, aneddoti e risate, il consigliere di Stato Norman Gobbi ha approfittato dell’occasione presentatagli da Matteo Pelli per chiarire la sua posizione sulla vicenda.
Ai microfoni di Radio 3i, Gobbi ha spiegato di avere anche lui un cuore e una sensibilità, ma di essere chiamato a far rispettare la legge.
“Se la legge dice determinate cose devo farla rispettare nel bene e nel male, anche se si tratta di ragazzi o bambini” ha affermato il direttore delle Istituzioni. “Questo ovviamente non fa piacere a nessuno, perché tutti hanno un cuore, tutti hanno delle sensibilità, ma dobbiamo comunque guardare che il Paese rimanga stabile, che il Paese rimanga sicuro, e questo ci pone davanti a delle scelte difficili.”
“Ovviamente davanti agli occhi di un bambino ogni cuore, anche il più duro, si intenerisce” ha aggiunto Gobbi. “Penso che questo tocchi tutti, e tocca anche Norman Gobbi. Alla fine bisogna fare anche delle scelte difficili, ma far politica significa fare delle scelte difficili, anche magari contro quella che potrebbe essere una corrente di buonismo.”
Ascolta l’intervento di Norman Gobbi nell’audio allegato. http://www.ticinonews.ch/ticino/216578/anch-io-ho-un-cuore