Dopo la presentazione delle liste per le elezioni comunali
“Leggendo i giornali nelle ultime settimane deve dire che la preoccupazione per le sorti dei Comuni, in vista delle elezioni di aprile, non mi è mancata. Si è riferito spesso di liti all’interno dei partiti, in particolare dei due partiti di centro PLR e PPD, sulla costituzione delle liste. Diatribe spesso di carattere personale, non già sui temi, lotte di potere per chi osserva la realtà in modo distaccato. L’esempio di Lugano è solo uno, sicuramente il più eclatante vista l’importanza della città per tutto il Ticino. È evidente che qualcosa in questi partiti sta succedendo. Vedremo come si svilupperanno in futuro tali vicende e quali strascichi avranno sul risultato stesso delle elezioni”. A esprimersi così è il Consigliere di Stato Norman Gobbi, che in qualità di Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha particolarmente a cuore, come ancora evidenziato la scorsa settimana da queste colonne, i destini degli enti locali ticinesi. “Devo però aggiungere che se penso alle migliaia di persone che oggi in Ticino si mettono ancora a disposizione per entrare nei Municipi o nei Consigli comunali (è di lunedì la presentazione di tutte le liste nei Comuni, ndr) allora un po’ mi tranquillizzo. Resta il fatto che il sentimento di appartenenza e la disponibilità di impegnarsi per la cosa pubblica sono valori che vanno coltivati e in questo senso spero che chi governa gli enti locali se ne renda sempre più conto, sostenendo tutte quelle associazioni che permettono all’individuo di sentirsi parte di una comunità che va oltre sé stesso, rispettivamente coinvolgendo i cittadini con coraggio nei processi decisionali. Spero quindi che le cittadine e i cittadini di questo nostro Cantone abbiano sempre e ancora voglia di impegnarsi per il bene dei Comuni, che rimangono l’istituzione politica decisiva – in questo nostro sistema federalista – per lo sviluppo, il benessere e la qualità di vita dei ticinesi. In questi anni alla guida del Dipartimento delle istituzioni e prima quale consigliere comunale e municipale di Quinto ho potuto toccare con mano quanto sia necessaria e vitale l’attività dei nostri Comuni e il lavoro dei politici impegnati a questo livello. Chi fa politica nei Municipi e nei Consigli comunali deve avere la convinzione, come detto, di essere una persona molto importante. Rispondere ai bisogni della gente, quelli che ci toccano più direttamente, immaginare un futuro sempre migliore, impegnarsi per creare opportunità di lavoro, di svago, di qualità residenziale: ecco a cosa le migliaia di persone in lista devono aspirare. E tutti possono raggiungere questi obiettivi, anche perché, per dirla con Benedetto Croce “non abbiamo bisogno di chissà quali grandi uomini, abbiamo solo bisogno di più gente onesta”. Per questo dico GRAZIE a tutti coloro che hanno accettato di figurare sulle liste e di pensare al bene della comunità in cui vive”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.