Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 28 gennaio 2021 de La Regione
Ieri a Berna si è parlato anche di economia, soprattutto di aiuti alle aziende. «È senz’altro positivo – afferma il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi – l’aumento della dotazione di risorse finanziarie per i casi di rigore, segno che anche in Consiglio federale vi è la consapevolezza delle difficoltà in cui si trovano non poche attività economiche, soprattutto quelle che sono state chiuse o che hanno subìto una forte contrazione della cifra d’affari a seguito delle chiusure. Da considerare positivamente è anche la possibilità data alle autorità cantonali di infliggere multe disciplinari, sanzioni che avranno un effetto deterrente potendo essere decise e applicate subito, una volta constatata la violazione delle disposizioni anti-Covid. Quanto ai controlli per chi entra ed esce dal nostro territorio il Consiglio federale ha invece compiuto un timido passo, che non risponde completamente alle richieste che come governo cantonale avevamo formulato a più riprese, ritenuto che un’elevata mobilità transfrontaliera è comunque uno degli elementi che contribuiscono alla diffusione del virus. Evidentemente la preoccupazione rimane». Prosegue Gobbi: «Come mi ha riferito nel pomeriggio (di ieri, ndr) il segretario di Stato della migrazione Mario Gattiker, l’autorità federale guarda anche come si muovono le cose a livello europeo e in particolare all’interno dello spazio Schengen: se la situazione dovesse peggiorare, potrebbero essere predisposti controlli alle frontiere come quelli attuati la scorsa primavera».
(…)