Comunicato stampa
Il Dipartimento delle istituzioni e la Cancelleria dello Stato tengono a ribadire che le procedure di preparazione alla votazione consultiva per l’aggregazione dei Comuni di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, che avrà luogo il prossimo 25 novembre, sono state condotte in modo del tutto trasparente e conforme alle normative vigenti in materia di diritti politici.
Recentemente il Comitato per il no all’aggregazione della Tresa, costituitosi negli scorsi giorni, ha espresso pubblicamente sugli organi d’informazione e tramite lettera ai servizi dell’Amministrazione cantonale alcuni dubbi sulle procedure dei lavori preparatori della votazione consultiva per l’aggregazione dei quattro enti locali.
Il Dipartimento delle istituzioni e la Cancelleria dello Stato tengono a sottolineare che le attività preparatorie per la votazione consultiva sono di competenza del Cantone. Come stabilito dalla legge sull’esercizio dei diritti politici il materiale deve essere recapitato a tutti gli aventi diritto di voto al più tardi tre settimane prima del giorno della votazione. Perché ciò sia possibile è necessario che anche la tempistica relativa alla preparazione, alla stampa e alla consegna all’ufficio postale del materiale di voto sia rispettata. La costituzione del Comitato per il no in contemporanea con la consegna del materiale di voto non ha permesso, contrariamente a quanto fatto in altre occasioni, di includere le argomentazioni contrarie al progetto.
Infine il Dipartimento delle istituzioni e la Cancelleria dello Stato tengono a puntualizzare che questa presa di posizione si è resa necessaria per fare chiarezza sulle procedure legate all’organizzazione della votazione consultiva. In questo senso sensibilizzano contrari e favorevoli al progetto di aggregazione a voler focalizzare i loro sforzi comunicativi sui contenuti dell’oggetto in votazione alfine di consentire alla popolazione di formare in modo obbiettivo la propria opinione a riguardo.