Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto dell’apertura di un’inchiesta penale nei confronti di un agente della Polizia cantonale denunciato al Ministero pubblico con l’ipotesi di reato di truffa e sviamento della giustizia.
Il Direttore del Dipartimento è amareggiato nel constatare che un agente di polizia, anche se fuori servizio, svolga azioni contro quella legge che ha giurato di far rispettare.
Cosciente del fatto che l’errore di pochi potrebbe compromettere la credibilità di tutti, il Consigliere di Stato Norman Gobbi ribadisce la sua piena fiducia nel corpo della Polizia cantonale e nelle donne e negli uomini che giornalmente si comportano in modo irreprensibile facendo onore alla divisa che portano e agli importanti compiti che lo Stato affida loro.
Nei confronti dell’agente, che ha ammesso le proprie responsabilità, è stata avviata una procedura disciplinare, con immediata sospensione dal servizio, che potrà sfociare nella cessazione del rapporto di impiego.