Articolo pubblicato nell’edizione di lunedì 2 luglio 2018 de La Regione
I consigli della Polizia cantonale. E sui social ‘non postare la propria assenza’.
I furti, compresi quelli con scasso, sono in calo in Ticino, come ha pure evidenziato il rapporto sull’attività 2017 della Polizia cantonale. Ma è meglio non abbassare la guardia e sul piano della prevenzione molto possono fare anche i singoli cittadini. E allora nel periodo delle partenze per le tanto sospirate vacanze estive, le forze dell’ordine rinnovano l’invito ad adottare alcuni accorgimenti, suggeriti dal servizio intercantonale Prevenzione svizzera della criminalità, così da evitare spiacevoli sorprese al rientro dalle ferie. Ferie, occorre ricordare, che i ladri non fanno. Prima di partire è allora buona cosa, oltre che controllare i dettagli del viaggio e in particolare la validità dei documenti, incaricare vicini o parenti oppure conoscenti di svuotare periodicamente la cassetta delle lettere, di aprire e chiudere le tapparelle o le persiane, di accendere alla sera la luce per non dare l’impressione che l’abitazione sia abbandonata. Se non c’è nessuno che possa provvedere a tutto ciò, la Polcantonale raccomanda di sospendere la consegna della posta, di installare un timer per l’illuminazione interna, per la radio o la televisione e di avvisare una persona di fiducia “della vostra assenza”. Immediatamente prima della partenza è consigliabile depositare oggetti di valore e documenti “in cassaforte o nella cassetta di sicurezza in banca”; chiudere “finestre, box, cantina e portefinestre del balcone”; chiudere “il cancello del giardino con il chiavistello”; mettere in un luogo sicuro “gli attrezzi da giardino”, controllare che “i lucernari siano chiusi e i tendoni arrotolati”, attivare il sistema d’allarme. La polizia richiama poi l’attenzione sulle cose “da non fare assolutamente”: non inserire il messaggio sulla segreteria telefonica per informare della vostra assenza, non postare la propria assenza sui social. Altri consigli da seguire ma durante il viaggio. Ad esempio “negli Internet Café e reti Wlan pubbliche non protette, non effettuare mai operazioni bancarie e non digitare mai i dati delle vostre carte di credito”. Questo perché “keylogger che intercettano i vostri dati o l’accesso illecito al vostro laptop rappresentano un rischio elevato”, avvertono le forze dell’ordine.