Comunicato stampa
La Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni ha tenuto oggi una seduta ordinaria – la prima del 2024 e la 69. dalla sua costituzione – alla presenza del Consiglio di Stato, accompagnato dal capo della Sezione enti locali, e dei rappresentanti dei Comuni ticinesi.
In apertura, i membri della Piattaforma si sono confrontati su una serie di richieste dei Comuni all’indirizzo del Consiglio di Stato e dell’Amministrazione cantonale.
Il Dipartimento della sanità e della socialità ha anzitutto aggiornato i presenti sull’iniziativa generica che chiede di eliminare le «liste nere» degli assicurati morosi nel settore LaMal. È stato spiegato che la Commissione sanità e sicurezza sociale del Parlamento, prima di proseguire le proprie analisi, ha aderito alla proposta del Governo di consultare i Comuni. D’intesa con la Piattaforma, nelle prossime settimane sarà promosso un sondaggio fra i Municipi per verificarne le preferenze, in merito al futuro delle «liste nere».
Sempre a questo proposito, il Dipartimento della sanità e della socialità ha ripercorso le tappe di coinvolgimento e condivisione con i Comuni nel percorso decisionale che ha portato il Cantone a istituire per gli assicurati morosi nel settore LaMal l’obbligo di rispondere alle convocazioni dei Comuni – accanto a una serie di misure come, ad esempio, l’accresciuta informazione volta a prevenire il fenomeno e ad aumentare l’efficacia dell’intervento comunale. Alla luce di queste spiegazioni, è stato concordato di avviare una consultazione approfondita fra i Municipi sul nuovo strumento.
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ha poi aggiornato in merito alla consultazione sulla nuova Legge cantonale sulla scuola dell’obbligo. È stato confermato che il Governo ha optato per il ritiro del messaggio che era stato posto in consultazione negli scorsi mesi: saranno ora portati avanti i progetti di livello settoriale – e in seguito sarà avviato il processo per elaborare un nuovo progetto di legge, che sarà poi condiviso con tutti i partner interessati.
La Piattaforma di dialogo si è successivamente confrontata sul tema della riforma istituzionale «Ticino 2020». È stato ricordato che la consultazione sull’ultima versione del progetto si è conclusa il 15 dicembre scorso, con un’ampia partecipazione e una chiara maggioranza di pareri critici sulla proposta di nuova ripartizione dei compiti fra Cantone e Comuni. Alla luce delle indicazioni raccolte, è stato concordato che il Comitato strategico effettuerà i necessari approfondimenti e fornirà una serie di scenari per fare avanzare i lavori, consolidando anzitutto i contenuti sui quali è finora stato possibile trovare un accordo.
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha poi fornito alcuni chiarimenti sul tema della differenziazione del moltiplicatore comunale d’imposta fra persone fisiche e persone giuridiche, che potrà essere applicata a partire dal 2025. La Piattaforma ha deciso di avviare una consultazione fra i Comuni, in merito all’opportunità di limitare la possibilità di differenziare verso il basso il moltiplicatore delle persone giuridiche.
Il Dipartimento delle istituzioni ha infine confermato che il Gruppo di lavoro Polizia ticinese ha presentato il proprio rapporto sulla futura ripartizione dei compiti tra Comuni e Cantone in questo ambito. Le conclusioni saranno ora discusse in seno alla Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza e insieme ai capi Dicastero dei Comuni.
In coda alla seduta, il Consiglio di Stato ha rivolto un pensiero ai rappresentanti dei Comuni che non solleciteranno un nuovo mandato in seno alla Piattaforma, ringraziandoli per il lavoro svolto a favore delle relazioni fra le istituzioni ticinesi.
La prossima seduta della Piattaforma è prevista per mercoledì 5 giugno 2024.