Meno di venti giorni, ma centinaia di ricordi. Incontro un amico o un conoscente e inevitabilmente il discorso cade su quanto avvenuto l’11 agosto. Nella mente si accumulano momenti di vita che abbiamo condiviso. Non c’era bisogno di tutto questo per dire che cosa sei riuscito a fare! Le opere parlano per te. Vorrei però sottolineare una cosa: quando hai assunto la carica di sindaco di Lugano subito si è capito che eri la persona giusta al posto giusto. E al momento giusto. Una Città che ci aveva lanciato in un nuovo contesto istituzionale per costruire, per crescere. Perché l’immobilismo avrebbe portato a un arretramento di posizioni.
Dal primo giorno sapevi cosa aveva bisogno Lugano. In primo luogo del tuo amore, delle tue cure per questo piccolo angolo di mondo, così unico, così bello. E così speciale per te. Subito l’impegno per ritrovare una stabilità finanziaria, aiutato in questo da Michele. Poi la ricerca di unità tra il centro e le zone più periferiche, favorendo il dialogo, la partecipazione tra i quartieri. Una responsabilità nella conduzione della Città che hai saputo condividere con i tuoi colleghi, per sviluppare progetti, per garantire ai tuoi concittadini i migliori servizi scolastici, sociali, economici, di rispetto e cura dell’ambiente, di mobilità. E soprattutto di apertura a una dimensione culturale che ha caratterizzato — e avrebbe dovuto continuare a caratterizzare! — il tuo impegno a favore di Lugano. Il bello che si può vedere in un quadro, che si può ascoltare ad un concerto o che si può leggere in un libro erano per te linfa vitale.Così come era bello e vitale per te ogni scorcio della tua Città, ogni momento di aggregazione e di incontro che avevi ora dopo ora sull’arco di tutta la giornata e per tutto l’anno con i tuoi concittadini, sia che fossero momenti istituzionali e di lavoro, sia che fossero occasioni conviviali spontanee. Nella mia posizione di responsabile dei Comuni non potevo immaginare una persona migliore di te per far crescere la Città, per consolidarla, per proiettarla nel futuro e per garantire ai suoi abitanti benessere e qualità di vita. Pu hai voluto bene al Ticino e alla tua Lugano, e loro – attraverso le sue cittadine e i suoi cittadini — te ne hanno voluto davvero tanto. Mancherai tanto a loro e ci mancherai tanto come amico!
Articolo pubblicato nell’edizione di domenica 29 agosto 2021 da Il Mattino della Domenica
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Da www.liberatv.ch