Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per un credito complessivo di fr. 3’781’000.– per la sostituzione degli apparecchi terminali Polycom a servizio degli enti cantonali in vista della conclusione del loro ciclo di vita.
Come tutti i sistemi di comunicazione, anche Polycom deve mantenere aggiornata la propria piattaforma, assicurando la tecnologia necessaria. Per questo motivo negli ultimi anni la Confederazione e i Cantoni hanno investito capitali e risorse nel progetto WEP2030 (Werterhalt Polycom). Ciò permetterà all’infrastruttura Polycom di passare alla tecnologia IP, assicurando l’operatività per i prossimi 15 anni. Analogamente a quanto fatto per l’infrastruttura, anche i terminali che usufruiscono di questo servizio necessitano della dovuta manutenzione durante il loro designato ciclo di vita, al termine del quale – sia per l’adeguamento tecnologico sia per l’impossibilità di reperire gli elementi che li compongono – segue un cambio generazionale. In quest’ambito si inserisce l’aggiornamento dell’attuale flotta radio Polycom in dotazione agli enti di primo intervento dal 2012. Questo tenendo conto del fatto che modelli radio portatili e veicolari ora in dotazione agli enti cantonali sono stati dismessi nel 2020 e non sono più reperibili dal fornitore, richiedendone la sostituzione in blocco. Si tratta di 1’060 unità portatili e 269 unità veicolari finanziate e gestite dalla Polizia cantonale.
Con l’acquisto dei nuovi apparecchi è prevista una riduzione dei costi di gestione e manutenzione, proporzionalmente alle sostituzioni, in quanto per i primi due anni saranno coperti dalla garanzia. Il passaggio al nuovo modello avverrà gradualmente, e per organizzazione, in modo da poter garantire l’uniformità all’interno di una singola istituzione (Polizia cantonale, Strutture carcerarie, Ufficio della caccia e della pesca, Area dell’esercizio e della manutenzione, Sezione del militare e protezione della popolazione e Settore gioventù e sport). Il lavoro di sostituzione e programmazione è fortemente condizionato dalle risorse specialistiche disponibili; per questo motivo il cambio generazionale verrà effettuato in almeno 3 e entro un massimo di 5 anni dalla disponibilità del finanziamento.
Si intende garantire il necessario adeguamento della flotta radio Polycom attraverso un progetto di aggiornamento tecnologico ritenuto prioritario sia per la Polizia cantonale sia per gli enti di primo intervento, di soccorso, di sicurezza e della protezione della popolazione. L’investimento finanziario, logistico, amministrativo e organizzativo è sensibile, ma ritenuto prioritario dal Governo, nonché indispensabile per garantire la continuità delle comunicazioni radio della Polizia e degli altri enti cantonali almeno fino al 2030.