Da laRegione | «Il sedicente gruppo con cui erano firmati i volantini, ‘Nuova Destra’, non era nei monitor che controllano i siti estremisti (…)», «La decisione di annullare il concerto di Bello Figo non è venuta dalla polizia cantonale, bensì dai gerenti della discoteca che hanno valutato nell’ottica costi-benefici su quanto sarebbe costato assicurare la sicurezza». Così ieri il consigliere di Stato Norman Gobbi ha tranquillizzato la Sinistra che si era fatta promotrice di un’interpellanza per chiedere al governo quali strategie intraprende per arginare i fenomeni di estrema destra. Il capo del Dipartimento delle istituzioni ha spiegato che il Cantone si muove a livello di prevenzione, alla stessa stregua delle strategie messe in atto a livello di Confederazione contro la violenza giovanile. Il consigliere di Stato Gobbi, rispondendo al caso specifico di Bello Figo, ha evidenziato: «Il miglior deterrente è stato quello di assicurare i due autori alla giustizia». I due autori, sulla ventina, si sono costituiti dopo che i dispositivi di videosorveglianza li avevano immortalati.