Da RSI.ch | Norman Gobbi commenta l’annunciata partenza del coordinatore leghista Attilio Bignasca e la sua successione
Il servizio del Quotidiano: http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/%E2%80%9CNessuna-svolta-autocratica%E2%80%9D-9153040.html
“Per la scelta del prossimo coordinatore apriremo un processo di scelta aperto e democratico”. Sono le parole di Norman Gobbi, chiamato a commentare la dichiarazione di Attilio Bignasca, intenzionato a lasciare il cantone (e quindi la guida della Lega) entro novembre. Seppur non sia la prima volta che si annuncia partente e invece rimane, sul tavolo rimane infatti il tema della successione alla testa del movimento di Via Monte Boglia.
Anche il direttore del Dipartimento delle istituzioni prende con le pinze il messaggio di Bignasca (“non è la prima volta”), ma conferma che la scelta di chi gli succederà è un argomento importante. “La Lega del 2017 non è quella del 1991, lo ha detto più volte anche Attilio, per questo escludo svolte autocratiche con una sola persona a decidere per ogni cosa, come invece accadeva in passato”.
Sul processo di selezione Gobbi sottolinea come questo dovrà essere “aperto e democratico, andando a coinvolgere tutti gli eletti nei vari consessi federali, cantonali e comunali e garantendo così l’unità. L’obbiettivo di fondo: le elezioni cantonali del 2019”.
Ma quando partirà questo iter? “Quando Attilio formalizzerà la sua partenza ai colonnelli, che finora non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali”.