Dal Mattino della domenica | Dall’asta targhe alla prevenzione in acqua e sulle strade
L’asta targhe di questa settimana ha avuto un grande successo. In molti si sono presentati all’ultimo appuntamento “offline”, nel quale i venti numeri di targa per automobili e gli otto per motoveicoli hanno portato a un incasso complessivo di 313’900 franchi. Da sola la TI 9 è stata venduta per 80’000 franchi, una cifra che non è passata inosservata sui media e sui social. Come succede in questi casi, ognuno ha voluto dire la sua riguardo all’importo: chi avrebbe voluto essere al posto dell’acquirente, chi non avrebbe mai speso quella cifra per una targa e chi si è sentito offeso, perché ritiene che l’asta possa essere un insulto ai poveri. Quello che in molti hanno giustamente fatto presente è però che questo evento ha raccolto dei fondi a favore della prevenzione con le campagne “Acque sicure” e “Strade sicure”.
Purtroppo i fatti di cronaca della scorsa settimana ce lo hanno ricordato: i nostri fiumi possono diventare molto pericolosi, tanto da diventare in alcuni casi un pericolo mortale. Anche i nostri laghi non sono da meno, e nascondono insidie dove nemmeno ce lo immaginiamo. Quello che vediamo è un meraviglioso paesaggio che attrae non solo i ticinesi ma anche i turisti da tutto il mondo. Proprio perché il nostro territorio è sempre più conosciuto e riconosciuto per le sue bellezze naturali, soprattutto tra gli appassionati di sport come il canyoning, è importante ricordare i rischi nei quali si può incorrere quando si frequentano i corsi d’acqua e i laghi. La prevenzione è essenziale, poiché può salvare vite, poiché non solo informa chi ancora non conosce certe peculiarità del nostro territorio, ma funge da “memo”, rende attento anche chi conosce bene la zona.
Altro tema che è purtroppo sempre di attualità sono gli incidenti stradali. Anche su questo la responsabile delle due campagne, Fabienne Bonzanigo e il pilota ticinese Joel Camathias hanno reso attenti durante l’evento. Proprio le auto e le moto, per le quali i presenti stavano cercando la “targa perfetta”, possono diventare un pericolo sulle strade. E anche in questo caso sono convinto che la prevenzione possa fare molto, fino ad arrivare a salvare delle vite.
Io sono per la sicurezza dei ticinesi, e la sicurezza dei ticinesi passa anche dalla prevenzione. Non ho dubbi quindi che le due campagne di prevenzione coordinate dal mio Dipartimento siano una parte essenziale di ciò che facciamo per il bene di tutti i ticinesi e non solo, e che per questo motivo vadano sostenute. L’asta di questa settimana è stato un successo, perché ha permesso di raccogliere dei fondi a sostegno di uno scopo legittimo. Anche l’asta online servirà a questo intento, e sono felice che già negli scorsi giorni su www.ti.ch/asta-targhe siano stati in molti a partecipare.
La prossima settimana lanceremo la campagna di prevenzione per l’estate 2017, proprio perché in questo periodo, complice il bel tempo – che speriamo si palesi nelle prossime settimane -, i ticinesi iniziano a frequentare laghi e fiumi, e molti più turisti raggiungono il nostro Cantone e frequentano le nostre strade. È il momento per informare e ricordare che la sicurezza, anche quella sulle strade e nelle nostre acque, è un bene prezioso e fondamentale al quale non possiamo rinunciare. Ma per goderci le bellezze del nostro territorio e girare tranquilli sulle strade serve soprattutto responsabilità, serve che tutti i cittadini prestino attenzione e rispettino le regole: quelle comportamentali, e quelle stradali. Per il bene di tutti, e anche in questo caso per il bene di tutto il nostro Cantone.
Norman Gobbi
Consigliere di Stato e
Direttore del Dipartimento delle istituzioni