Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni | Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto dell’arresto di un collaboratore e di un’ex collaboratrice dell’Ufficio della migrazione. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di furto, corruzione passiva e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.
L’inchiesta ticinese è stata aperta lo scorso anno a seguito della denuncia da parte della Capo Sezione della popolazione a.i. Morena Antonini alla Magistratura. Il Dipartimento delle istituzioni informa che la collaborazione con gli inquirenti è stata, è e continuerà ad essere completa, come avvenuto in questi mesi.
Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, il Consigliere di Stato Norman Gobbi, condanna l’accaduto e deplora che funzionari abusino della fiducia posta nei loro confronti da parte dell’Amministrazione cantonale e della cittadinanza.
La segnalazione da parte della direzione della Sezione della popolazione agli organi di polizia è sinonimo di funzionamento dei controlli interni e dell’attenzione posta su questo fronte. Si sottolinea come i nuovi controlli interni e le nuove procedure che saranno introdotte con la riorganizzazione dell’Ufficio migrazione, decisa la scorsa settimana, sono state elaborate anche sull’esperienza maturata nella collaborazione con la Polizia cantonale nell’ambito di questa specifica inchiesta. Per ogni situazione dubbia saranno ordinati approfondimenti amministrativi e saranno adattati gli eventuali provvedimenti necessari, allo scopo di impedire la possibilità del ripetersi di illeciti.
Per i dettagli sulle accuse a carico degli arrestati si rimanda al comunicato della Magistratura.