Da Ticinonews.ch
Si è parlato anche a Berna della vasta operazione antiterrorismo che ha portato ieri alla perquisizione in Germania di 200 appartamenti ed uffici ricollegabili al gruppo Die Wahre Religion (la vera religione), messo al bando dal ministro dell’interno tedesco Thomas de Maizière (vedi articolo suggerito). Ma in Svizzera – dove il gruppo è anche attivo – è possibile bandire questa organizzazione salafita?
“Le procedure da noi, rispetto alla Germania sono più complesse. Abolire un’associazione tout court è un processo molto più lungo” spiega il consigliere di Stato Norman Gobbi, interpellato dai colleghi di Radio 3i. “Sappiamo bene che in Germania esiste una legge nell’ambito della protezione dello Stato molto più snella per i divieti.”
“Credo tuttavia” continua Gobbi, “che proibire un’associazione non significa risolvere il problema. Credo molto di più in un lavoro corretto di polizia nell’intervenire e nell’arrestare le persone coinvolte in modo tale da smantellare i gruppi pericolosi.”
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni sottolinea che nelle aree linguistiche della Svizzera c’è “una grande permabilità” con i relativi Paesi confinanti, ciò che ci rende vulnerabili. “Spesso la Svizzera è considerata dalle organizzazioni criminali un po’ come un’isola felice, perché magari abbiamo anche una situazione di codice penale leggero rispetto ad altri” dichiara Gobbi. “Ne abbiamo discusso proprio settimana scorsa con il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber, proprio per capire come è possibile modificare il codice penale per rafforzarlo, per poter poi intervenire correttamente contro le organizzazioni criminali.”
http://www.ticinonews.ch/ticino/328933/organizzazione-salafita-bandita-in-germania-e-da-noi