Discorso pronunciato dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi in occasione dell’apertura di SlowUp Ticino
Signor Sindaco di Locarno,
Signor Sindaco di Bellinzona,
Signor Presidente del Comitato promotore,
Autorità locali,
Sponsor e organizzatori,
Gentili Signore, Egregi Signori,
per me oggi è un grande piacere portarvi il saluto del Consiglio di Stato per inaugurare ufficialmente la sesta edizione di SlowUp Ticino.
Si tratta di un appuntamento che dal 2011 è sempre più atteso dalla popolazione ticinese ma anche dai turisti che, in questo periodo dell’anno, giungono nel nostro bel Cantone.
Slow up in cinque anni è diventato uno degli eventi gratuiti dedicati al movimento più importanti e di successo del Cantone diventando una festa popolare dalle molte virtù.
In questa dinamica sana non solo per il corpo ma anche per la mente, abbiamo l’occasione di scoprire e riscoprire le bellezze del nostro territorio.
Il Cantone, grazie ai contributi di tutti i Dipartimenti, ha confermato anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, il suo sostegno finanziario.
Siamo infatti più che soddisfatti di poter contribuire a un evento vincente e diverso da tutti gli altri grazie a un’atmosfera unica in cui le strade non sono più ostaggio delle automobili.
Il supporto del Cantone a questa manifestazione, che è a complemento di quello offerto dai principali sostenitori a livello nazionale e regionale del progetto – che ringrazio sentitamente – si inserisce in un discorso più generale in questo ambito: ovvero l’impegno del Cantone, tramite il Dipartimento del territorio, nella pianificazione e nella promozione della mobilità ciclabile e pedonale.
Uno sforzo che si integra, grazie al mio Dipartimento e al programma “Strade sicure” e alla Polizia cantonale, con una costante prevenzione a livello di sicurezza stradale.
Non va dimenticata poi la promozione, con in prima linea il Dipartimento socialità e sanità, di uno stile di vita sano con l’invito esteso a tutte le fasce di età di svolgere un’attività fisica.
Slowup rappresenta quindi un momento straordinario di sensibilizzazione per favorire la mobilità lenta.
È anche un’azione di prevenzione sulla sicurezza stradale per gli utenti più vulnerabili della strada (ciclisti e pedoni) che, come i conducenti di veicoli, sono tenuti ad un comportamento corretto e al rispetto delle regole della circolazione stradale.
L’impegno del mio Dipartimento e delle Polizia cantonale e comunale è continuo, sia attraverso le azioni di prevenzione e informazione, sia con l’educazione stradale e il sostegno a iniziative concrete come il progetto “Meglio a piedi”.
L’utilità di queste campagne di sensibilizzazione si conferma purtroppo nelle statistiche. Ricordo a proposito che gli incidenti che hanno coinvolto persone in bicicletta e pedoni in Svizzera nel 2014 hanno causato il 41.1% del totale dei feriti gravi occorsi sulle strade e il 31.6% dei decessi.
Per le biciclette i valori registrati sono addirittura aumentati rispetto all’anno precedente.
Dati che ci confermano che occorre quindi restare vigili in questo settore e mantenere iniziative a favore di una maggiore sicurezza stradale.
E qui mi permetto di sottolineare un consiglio molto importate: indossate un casco!
Non mi soffermo sul programma di dettaglio della giornata di oggi che vi sarà presentato in seguito dal Presidente del comitato di organizzazione, Roberto Schneider.
Non mi rimane quindi che ringraziare tutti, i sostenitori, i partner regionali, i promotori, gli organizzatori e tutte le persone (agenti delle polizie comunali, personale della protezione civile e del servizio autolettiga, volontari di associazioni che grazie, ecc.) al loro impegno rendono possibile questa giornata.
Auguro a tutti buon divertimento e una splendida giornata senz’auto.
Norman Gobbi
Direttore del Dipartimento delle istituzioni