Appello bocciato, Gobbi paghi le spese

Appello bocciato, Gobbi paghi le spese

Da GDP.CH l Norman Gobbi dovrà pagare 1.400 franchi di spese legali per la vicenda del volantino in cui il Consigliere di Stato veniva paragonato al gerarca nazista Hermann Göring.
(foto Crinari)

Niente risarcimento e in più pure una fattura da pagare di 1’400 franchi, tra tasse di giustizia e indennità di patrocinio. Come riporta oggi la RSI, costerà caro a Norman Gobbi l’aver voluto ricorrere in appello contro la decisione dei giudici sulla vicenda del volantino in cui il Consigliere di Stato leghista veniva paragonato al gerarca nazista Hermann Göring.

Un volantino – ricordiamo – diffuso da un ex-docente No Tav che venne processato anche con l’accusa d’aver preso parte ai disordini scoppiati all’USI nel 2012. Fu proprio Gobbi a portare all’identificazione dell’autore, l’ex docente, sporgendo denuncia contro il volantino appeso all’ospedale Civico.

All’epoca Gobbi chiese un risarcimento di mille franchi (con l’intenzione di devolverli in beneficenza), il 33enne fu prosciolto dai reati legati agli scontri, ma condannato per le ingiurie a Gobbi. La pretesa del politico leghista venne tuttavia giudicata eccessiva e la vicenda giudiziaria si concluse con una condanna simbolica: il pagamento di un franco di risarcimento e 10 aliquote da 100 franchi (sospese per 2 anni). Sentenza che il giudice Mauro Ermani giustificò sottolineando la tiratura limitata del volantino e l’attitudine a sua volta di “attacchi” del partito di appartenenza del bersaglio del volantino, la Lega.

La procura impugnò la sentenza, ribadendo la tesi della sommossa. Il legale di Gobbi fece allora un appello adesivo, per tornare invece sulla questione del volantino.

Un appello aggiuntivo a quello del pg Noseda, che non poteva riguardare l’ingiuria e pertanto bocciato dalla Corte d’appello, che ora lo obbliga pure al pagamento delle spese.

(red.)

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