Il Consiglio di Stato ha preso atto delle richieste formulate dalla Commissione di studio per l’aggregazione dei Comuni di Cresciano, Lodrino, Iragna e Osogna, e ha comunicato la disponibilità a stanziare aiuti cantonali fino a un massimo di 3,8 milioni di franchi a favore del progetto.
In vista del coinvolgimento dei Legislativi comunali, chiamati a esprimere il proprio preavviso nei confronti dei rispettivi Municipi, il Governo ha confermato l’intenzione di stanziare un contributo finanziario cantonale, così suddiviso:
- 1,8 milioni di franchi per sostenere investimenti che favoriscano un’adeguata integrazione delle frazioni e lo sviluppo del nuovo Comune;
- 1,0 milioni di franchi per neutralizzare la situazione di eccedenza passiva di Iragna, sulla base del credito-quadro da 120 milioni di franchi destinato ai Comuni in dissesto finanziario.
Accanto a questi contributi diretti è poi previsto un aiuto agli investimenti – in base all’articolo 14 della Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale (LPI) – per favorire la realizzazione di una struttura polivalente a Cresciano, destinata a rafforzare le infrastrutture del nuovo Comune. La determinazione definitiva di tale aiuto compete al Dipartimento delle istituzioni, che si è impegnato a confermarne l’entità entro la prima settimana di giugno, una volta sentito il parere della speciale Commissione consultiva. L’importo esatto, valutato sulla base dell’istanza inoltrata nel frattempo dal Municipio di Cresciano alla Sezione degli enti locali, dovrebbe essere compreso tra un minimo di 0,7 e un massimo di 1,0 milioni di franchi.