Dal Mattino della domenica, 22.03.2015. La riorganizzazione della Polizia voluta da Norman Gobbi rafforzerà la sicurezza dei Ticinesi.
Norman Gobbi, il nostro 4×4 della politica per la sicurezza, non si ferma e alle parole preferisce sempre i fatti. A chi in questa lunga campagna elettorale lo accusa del fatto che il Ticino non sia più un posto sicuro a causa dell’amministrazione leghista, il nostro Norman risponde con i dati oggettivi (- 20% di furti tra il 2013 e il 2014, come ha riferito la R$I !!!) e soprattutto con la realizzazione dei progetti che rafforzano la sicurezza sul nostro territorio. Progetti portati avanti in questi quattro anni dal ministro Gobbi e frutto della tenacia che ha sempre contraddistinto il suo operato.
Rafforzare la sicurezza dei Ticinesi
L’obiettivo di Norman Gobbi è sempre stato quello di aumentare la sicurezza del Canton Ticino, sia oggettiva – quella delle statistiche per intenderci – che soggettiva, ovvero quella che ognuno di noi percepisce. E per farlo in questi quattro anni ha dotato la Polizia cantonale di mezzi tecnologici migliori, perché possa intervenire ancor più in maniera efficace per tutelare noi cittadini. Ha inoltre deciso sul medio-lungo termine, come organizzare le sedi di polizia sul territorio cantonale e non da ultimo, il nostro ministro ha dato più agenti alla Cantonale, ma non per star dietro alle scrivanie, ma per essere sul campo a fronteggiare i delinquenti stranieri che pensano di venire a delinquere indisturbatamente nel nostro Paese e tornarsene poi a casa loro in libertà. Ah già. Tutte balle della Lega populista e razzista (e da qualche settimana anche “fascista”) che siamo invasi anche dai criminali stranieri! Ebbene, anche per far fronte all’ondata di criminalità d’importazione, Norman Gobbi ha promosso la nuova organizzazione della Gendarmeria della Polizia cantonale. Se fino ad oggi le unità mobili partivano dalle sedi cantonali di Camorino e Pambio-Noranco, dal 1. luglio l’attività della Gendarmeri verrà regionalizzata a favore di una maggior presenza degli agenti sul territorio e suddivisa in cinque reparti: Mendrisiotto, Luganese, Locarnese e Valli, Bellinzonese e Alto Ticino, Stradale. Una nuova organizzazione che permetterà di aumentare l’efficacia e la rapidità degli interventi della Polizia; una nuova organizzazione che riporterà gli agenti di Polizia vicino ai cittadini!
Una misura a favore del Mendrisiotto
Il Mendrisiotto vive da alcuni anni una situazione non facile, in particolare a causa della sua vicinanza con le frontiere che gli europeisti – liblab, PPDog e P$ – hanno voluto aprire con i Bilaterali (grazie!). Una decisione scellerata a cui solo la Lega dei ticinesi si è sempre opposta, fin dal principio! Per questo motivo Norman Gobbi è voluto tornare ad un maggior presidio del territorio, anche in questa regione, costituendo il I° Reparto della Gendarmeria proprio nel Mendrisiotto. Una misura che consentirà di ottimizzare pure la collaborazione tra la Polizia cantonale, le Comunali e le Guardie di confine, fondamentale, con queste ultime in particolare, alfine di tenere sotto controllo le nostre frontiere.
Continuare a lavorare per la nostra sicurezza
Norman Gobbi in questi quattro anni ha sempre lavorato per la sicurezza del Ticino e dei Ticinesi: ha aumentato il numero di agenti presenti sul territorio, riorganizzando la Polizia cantonale e dotandola di mezzi moderni per compiere il suo importante lavoro, stimolando pure la collaborazione interforze. La chiusura notturna dei valichi secondari, spinta a Berna dalla nostra Roberta Pantani e sostenuta fermamente dal ministro leghista Gobbi, sarà un’altra importante misura che renderà più sicuri i nostri confini. Tutti i leghisti sono dunque in campo per migliorare la sicurezza del Canton Ticino, capitanati dal nostro “4×4 della politica per la sicurezza” Norman Gobbi che, in questi quattro anni, si è impegnato con dedizione alfine di accrescere la sicurezza di ogni singolo Ticinese! Avanti così!
Lega dei Ticinesi