Presenti, tra i molti ospiti illustri, la Consigliera federale Simonetta Sommaruga.A 10 anni dall’ultimo incontro avvenuto a Locarno e a 70 dallo storico raduno che vide la nascita dell’Associazione dei Patriziati e delle Borghesie svizzere proprio a Lugano, i Patrizi svizzeri si sono ritrovati sulle rive del Ceresio per l’Assemblea generale annuale.
Si è trattato di un evento importante, che ha fatto affluire in Ticino oltre 500 persone, di cui 320 delegati in rappresentanza di Enti patriziali, Corporazioni e Borghesie di tutta la Svizzera.
La città di Lugano e l’Alleanza Patriziale Ticinese organizzatrice dell’evento, hanno visto premiato il lavoro di preparazione, durato due anni, non solo con l’arrivo di un numero record di rappresentanti patrizi, ma pure con la soddisfazione di accogliere nel corso dei lavori assembleari varie autorità in rappresentanza di tutte i livelli istituzionali svizzeri: la Consigliera federale Simonetta Sommaruga, il Consigliere agli Stati Filippo Lombardi, il Consigliere di stato Norman Gobbi, il presidente del Gran Consiglio Gianrico Corti, il sindaco di Lugano Marco Borradori.
Gli illustri ospiti si sono avvicendati alla tribuna per sottolineare il ruolo dei Patriziati e delle Borghesie in Svizzera e in Ticino in particolare, dove i 210 Patriziati contribuiscono a mantenere vivo il forte legame verso le tradizioni e concretamente alla crescita e allo sviluppo di molte iniziative a favore della comunità.
Anche Simonetta Sommaruga ha lodato “l’impegno di tutti quei cittadini che si impegnano non solo per i propri interessi ma anche per quella della comunità”.
La due giorni ticinese ha avuto nei lavori assembleari di sabato pomeriggio al Palacongressi di Lugano la sua parte ufficiale. L’Assemblea è stata introdotta dal presidente dell’Alleanza patriziale ticinese Tiziano Zanetti e poi diretta dal presidente svizzero Dott. Rudolf Grüninger.
Le due belle giornate di sole hanno agevolato i momenti conviviali, con l’aperitivo al Parco Ciani e poi la cena di gala al Palazzo dei Congressi, animati tra gli altri del duo Tacalà e da un gruppo di ex allieve della scuola Teatro Dimitri.
Il Comitato di organizzazione dell’Assemblea del 70esimo, diretto dall’ingegnere forestale Carlo Scheggia, si è prodigato per coccolare gli ospiti, e veicolare anche l’immagine turistica del nostro cantone, per fare in modo che il soggiorno risultasse pure un momento culturale e di svago. E così è stato in effetti, con i 500 ospiti che dopo il piacevole impatto, venerdì, con le bellezze di Lugano, hanno avuto l’opportunità di partecipare, sabato a una minicrociera sul Lago Ceresio, con brevi soste lungo le pittoresche coste del lago da Lugano a Caslano. A Caslano, lungo la riva del lago, era organizzata una festa Ticinese, con la Filarmonica di Agno, alcuni artigiani e il pranzo con prodotti locali. Qui, a fare gli onori di casa, vi erano il sindaco di Caslano Emilio Taiana e il presidente del Patriziato Ermanno Laghi.