La società ticinese in assemblea – Gripen e futuro dell’esercito tra i temi toccati.
BELLINZONA – Attesa per il risultato del voto sui Gripen e preoccupazione il futuro dell’esercito, ma anche riaffermazione del proprio impegno per la sicurezza del Paese e novità in materia di protezione e rafforzamento della rete informatica hanno caratterizzato l’annuale assemblea della Società Ticinese degli Ufficiali, sabato mattina all’Espocentro di Bellinzona.
Il presidente cantonale col Marco Lucchini, ripercorrendo le tappe salienti dell’anno di attività 2013/14, ha sottolineato il grosso sforzo compiuto dalla STU nelle due campagne per le votazioni popolari sulla milizia (coronata da un grande e confortante successo) e per l’acquisto dei Gripen. Esperienze che mostrano l’importanza di una presenza attiva e costante del corpo degli ufficiali anche sulla scena politica, a sostegno dei principi in cui si riconosce chi ha accettato con convinzione di servire per il bene del Paese.
Occorre restare costantemente vigili, gli ha fatto eco il presidente nazionale br Denis Froidevaux, ricordando come nuove sfide attendono le forze armate anche nell’ambito delle riforme previste a breve. Froidevaux ha ribadito con forza che scelte di sicurezza fondate unicamente su criteri di risparmio sono inaccettabili: già oggi i mezzi a disposizione sono al limite e significativamente inferiori a quelle di molti paesi, anche a noi vicini. “Non vogliamo un esercito bonsai”, ha quindi concluso.
Il consigliere di Stato Norman Gobbi ha sottolineato, attraverso un excursus storico, come la tutela della nostra sovranità abbia ripetutamente attraversato dure prove nel corso dei secoli, dimostrando attraverso di esse una chiara volontà di indipendenza degli Svizzeri e dei Ticinesi (vd box).
Infine il Delegato federale per la rete integrata svizzera per la sicurezza André Duvillard ha illustrato lo stato di sviluppo della nuova organizzazione a livello nazionale, annunciando che sarà valutata in autunno nell’ambito di un ampio esercizio di tre settimane (il primo da molti anni) cui parteciperanno la Confederazione e tutti i Cantoni (salvo BS, impegnata nel stesso periodo su altri fronti). L’assemblea ha pure visto la breve ma significativa cerimonia di congedo dei ufficiali giunti al termine del servizio e l’accoglienza dei giovani ufficiali neopromossi.
http://www.cdt.ch/ticino/cronaca/106910/ufficiali-riuniti-aspettando-il-voto.html