Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto che su alcuni mezzi di informazione odierni sono apparse critiche all’operato della polizia riguardo all’emanazione di una decisione di divieto di accesso alle aree in cui si svolgono manifestazioni sportive.
Innanzitutto, il Dipartimento esprime la massima fiducia nell’operato della polizia e degli agenti, ricordando il loro contributo determinante alla sicurezza dei cittadini e alla lotta alla criminalità, anche nell’ambito di manifestazioni sportive, dove essi sono spesso oggetto di insulti e di altri comportamenti aggressivi.
Riguardo al caso specifico, il Dipartimento delle istituzioni precisa che: -nel corso della partita è esploso almeno un potente petardo;
- dalle indagini effettuate è risultato che il petardo è partito dal settore dello stadio in cui si trovava un gruppo di tifosi del FC Chiasso; anche il ricorrente era presente allo stadio;
- sulla base dell’articolo 3 del concordato intercantonale sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive, può essere adottata una sanzione qualora il comportamento violento sia provato, per esempio, mediante dichiarazioni o registrazioni della polizia, del personale addetto alla sicurezza o delle società sportive;
- durante l’inchiesta non è più stato possibile ricostruire con esattezza chi ha lanciato il petardo e chi ha segnalato l’accaduto alla polizia comunale: non è pertanto stato possibile individuare con certezza l’autore del lancio del petardo;
- sulla base di tali elementi, il Dipartimento ha pertanto accolto il ricorso.
Il Dipartimento delle istituzioni approfitta dell’occasione per rinnovare l’invito ai tifosi a comportarsi sempre in modo corretto e alle squadre di collaborare in modo serio nella lotta alla violenza negli impianti sportivi. Gli interventi della polizia comportano un onere importante a carico della comunità e a svantaggio di altri servizi utili per la sicurezza dei cittadini. Nella partita cui si fa riferimento, erano presenti 14 agenti delle polizie comunali, oltre a un paio di agenti della polizia cantonale.