Dei problemi generati dalla presenza a Chiasso del centro di registrazione per richiedenti l’asilo si è occupata oggi la commissione della gestione del Gran Consiglio ticinese, che a maggioranza ha sottoscritto il rapporto (favorevole) che accompagnerà la proposta di risoluzione presentata il 12 gennaio dal PLR.
Una proposta accolta, una di fatto archiviata
Il testo conteneva quattro richieste, una delle quali già soddisfatta la settimana scorsa, quando giungendo per la prima volta in Ticino, il neodirettore dell’Ufficio della migrazione Mario Gattiker aveva garantito un contributo di 70’000 franchi agli sforzi di Chiasso per dare un lavoro agli ospiti del centro. Come ribadito nella medesima occasione, è invece di fatto tramontata l’ipotesi di uno spostamento al di fuori dell’abitato dell’intesa struttura (chi la vorrebbe accogliere?), mentre resta d’attualità l’ipotesi di una soluzione ad hoc per i recalcitranti(autori di reati o responsabili di disturbo all’ordine pubblico) come proposto dal capo del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi.
Oggi ci vogliono 18-20 giorni
La novità emersa dalla riunione odierna è contenuta in un quinto punto, non previsto dalla risoluzione che i liberali-radicali vorrebbero veder trasmessa alla Confederazione: si tratta della richiesta di potenziare l’organico della struttura di Via Motta, per abbreviare i tempi di registrazione, che oggi sono di 18-20 giorni.
http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2012/02/07–Centro-asilanti-da-potenziare-P