Che al Gottardo si formino lunghe code di veicoli non stupisce più nessuno. Vi è però che quest’estate lo svincolo autostradale di Airolo è stato chiuso con regolarità al traffico diretto a nord delle Alpi. Il provvedimento non ha lasciato indifferente l’Ufficio federale delle strade (USTRA), che ha inviato una lettera di protesta all’indirizzo dell’autorità cantonale, segnatamente del Dipartimento delle istituzioni. A giudizio del servizio federale cui compete la gestione delle strade nazionali, si tratta di una regolazione abusiva del traffico.
Proprio ciò che l’USTRA non vuole: gli automobilisti devono poter scegliere a loro piacimento la strada da percorrere. In risposta alla missiva di protesta, il direttore del Dipartimento istituzione Norman Gobbi ha fatto presente all’USTRA che la chiusura dell’entrata autostradale di Airolo è una misura di polizia decisa per motivi di sicurezza. Per aggirare la colonna, parecchi automobilisti escono infatti dall’A2 a Quinto e attraversano l’alta Leventina percorrendo la cantonale. Quest’estate, complici alcuni cantieri, ciò ha creato un notevole caos viario. Non sono inoltre rari i casi di conducenti che, per non dover sostare qualche minuto in colonna all’interno dello svincolo che dà accesso al tunnel, si sono cimentati in pericolose manovre di retromarcia.
L’anno scorso al portale sud della galleria del San Gottardo il traffico si è incolonnato durante 183 giorni. (foto Demaldi)