Articolo pubblicato nell’edizione di lunedì 5 agosto 2019 de La Regione
24 infrazioni nel 2018 in Ticino
Nemmeno una multa nel Canton San Gallo, dove il divieto è entrato in vigore a inizio anno; 24 procedure di infrazione avviate nel 2018 in Ticino, dove il medesimo divieto esiste dal primo luglio 2016. È assai magro – stando ai dati pubblicati ieri dal ‘SonntagsBlick’ – il bilancio dell’applicazione delle normative cantonali esistenti sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici, note come ‘leggi antiburqa’. Nei due cantoni che fungono da ‘laboratorio’ nell’attesa di un’eventuale, analoga legge sul piano federale (un’iniziativa popolare è pendente in Parlamento, accompagnata da un controprogetto del Consiglio federale), le donne col burqa vanno cercate col lanternino. Pochissime sin qui quelle che sono state multate. Delle 24 procedure avviate lo scorso anno in Ticino, 11 hanno riguardato tifosi di calcio e di hockey col volto coperto; le restanti 13 prevalentemente turiste originarie dei Paesi arabi, precisa il domenicale. “Per noi era chiaro che non si tratta della quantità delle infrazioni, ma di un principio”, ha dichiarato al ‘SonntagsBlick’ Norman Gobbi, capo del Dipartimento delle istituzioni.