Il Consiglio federale, rispondendo a una mozione del leghista Lorenzo Quadri, ha ribadito che la Confederazione presto si ritroverà a corto di combinazioni numeriche: di qui l’apertura alle cosiddette «vanity plates»
Da anni, oramai, le targhe «basse» appassionano. In Svizzera, ma non solo. Lo scorso luglio, ad esempio, la targa «ZH 24» è stata battuta all’asta per (quasi) 300 mila franchi. Roba da matti, verrebbe da dire. E attenzione, perché presto – leggiamo sul Blick – questo entusiasmo potrebbe abbracciare una
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