Il tribunale aveva deciso di metterlo all’asta, ma i tempi giudiziari si allungano: almeno uno degli imputati ricorre contro la condanna
Sono ancora bloccate le 30’000 bottiglie di vino contraffatto sequestrate in Ticino nel quadro dell’indagine sulla truffa che, un mese fa, ha portato a quattro condanne in prima istanza.
Il giudice Amos Pagnamenta a fine giugno aveva deciso di far mettere all’asta l’ingente quantitativo. Una decisione non digerita da chi nel settore ci lavora, che ne chiede invece la … Approfondire