Coronavirus: ulteriori misure a tutela della salute
Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato comunica che, durante la seduta straordinaria di questa mattina, in ragione dell’evoluzione della diffusione del COVID-19, delle misure restrittive intraprese dai Paesi confinanti con la Svizzera e a seguito della dichiarazione dello stato di necessità, al fine di ridurre ulteriormente i contatti interpersonali ravvicinati tra la popolazione, ha deciso, a partire da lunedì 16 marzo, quanto segue:
- L’Amministrazione pubblica garantirà i servizi di base e interromperà l’erogazione di servizi al pubblico non prioritari;
- L’elaborazione
‘Niente tensione e 15 celle per la quarantena’
Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 12 marzo 2020 de la Regione
Il direttore: i detenuti capiscono e collaborano
«Per il momento non registriamo né tensioni né proteste all’interno delle strutture detentive. Anzi, noto da parte della popolazione carceraria comprensione e disponibilità. Del resto abbiamo puntato sul dialogo, spiegando ai detenuti le caratteristiche di questa infezione e i motivi per cui abbiamo adottato determinate misure». Il direttore delle carceri cantonali Stefano Laffranchini descrive così la situazione dietro le sbarre ticinesi in … Approfondire
Intervista Rundschau/SRF
Im «Rundschau»-Interview erklärt der Tessiner Lega-Staatsrat Norman Gobbi, warum ihn die Entwicklung in Italien alarmiert.
https://www.srf.ch/play/tv/redirect/detail/27bd1bc4-2860-4fe9-b8c6-bb26b6e019a2
COVID-19: disposizioni speciali applicate da tutte le Autorità giudiziarie cantonali
Comunicato stampa
Al fine di garantire le indispensabili misure di protezione per arginare la diffusione del virus Covid-19, il Dipartimento delle istituzioni, per il tramite della Divisione della giustizia e d’intesa con le Autorità giudiziarie, promuove una serie di disposizioni che saranno applicate da Giudici di pace, Preture, Pretura penale, Tribunale di appello, Ministero pubblico, Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, Magistratura dei minorenni, Tribunale dei minorenni e Tribunale di espropriazione.
Le misure che seguono sono valide da subito e
«Alla frontiera non verifica la Polizia»
Intervista pubblicata nell’edizione di martedì 10 marzo 2020 del Corriere del Ticino
Buona la prima? Non proprio. Il debutto con le nuove regole per attraversare la frontiera ha generato qualche malumore.
A chi toccava verificare che sulle auto in arrivo dall’Italia vi fossero regolari frontalieri con regolare permesso G e magari anche una dichiarazione da parte del datore di lavoro?
Ne abbiamo parlato con il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi.
Il serpentone dei frontalieri oggi sembrava scorrere senza … Approfondire
Coronavirus: Protezione civile allertata in Ticino
Da www.ticinonews.ch
Molti aderenti alla PCi in Ticino si sono visti recapitare un SMS in cui li si invita a prendere contatto se disoccupati e a restare pronti
Questa mattina in Ticino molti aderenti alla Protezione Civile si sono visti recapitare il seguente SMS: “In seguito all’epidemia di coronavirus il Consiglio di Stato ha decretato che la PCi potrà essere mobilitata ai sensi dell’articolo 20 della Legge federale, in caso di chiamata vige l’obbligo di entrare in servizio. Chiediamo ai … Approfondire
Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi della Scuola cantonale di polizia 2019
La cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi dei diplomati e delle diplomate della SCP19 prevista lo scorso sabato è stata posticipata in data e modalità da definire.
Alla presenza del Direttore del dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, del Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, della direzione della Scuola di polizia del V° circondario e delle autorità di nomina e dei Comandi di altri Corpi con aspiranti in formazione, il 7 marzo 2020 i neo-agenti hanno comunque … Approfondire
Italiener dürfen nur noch zur Arbeit ins Tessin kommen
Da www.tagesanzeiger.ch
Die Reisesperre für Teile Norditaliens versetzt den Kanton Tessin in Aufruhr. Grenzgänger dürfen weiterhin zur Arbeit pendeln.
Es war ein turbulenter Sonntag für das Tessin. Am Morgen bat der kantonale Führungsstab den Staatsrat um eine ausserordentliche Sitzung.
Der Führungsstab – ein Verbund aus Polizei, Feuerwehr, Rettung und Zivilschutz –wird aktiv, wenn es schwierig wird.
In Notlagen oder bei einem bewaffneten Konflikt.
Nach einer Notlage hat es am Sonntagmorgen tatsächlich ausgesehen. Über Nacht hatte die italienische Regierung eine Reisesperre … Approfondire
Les frontaliers italiens pourront venir travailler au Tessin malgré la mise en quarantaine dans le nord du pays
Da www.rts.ch
Le Conseil d’Etat tessinois suit la situation de près
Les frontaliers italiens pourront venir travailler au Tessin, mais “le canton contrôlera si les gens qui viennent ont un