Il punto sullo stato dei lavori inerenti il progetto “Polizia ticinese”, sulla Legge sulla polizia e sui costi relativi alla Scuola di polizia sono stati i temi al centro della 18. Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, che ha avuto luogo oggi pomeriggio a Bellinzona.
L’incontro odierno ha come di consueto permesso un confronto fra i principali attori istituzionali incaricati di garantire la sicurezza nel nostro Cantone. Alla riunione hanno partecipato il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi, i municipali responsabili in materia di polizia dei Comuni-Polo e i rappresentanti delle forze dell’ordine, cantonale e comunali. Da notare l’entrata nella Commissione del Procuratore generale Andrea Pagani, in sostituzione dell’uscente Antonio Perugini.
È stato poi proposto l’aggiornamento del progetto “Polizia ticinese”. Nel prossimo futuro, ci si occuperà della ridefinizione della suddivisione dei compiti in base ai nuovi principi che sono allineati a quelli di Ticino2020.
I partecipanti alla riunione sono poi stati informati sullo stato di avanzamento della Legge sulla polizia: attualmente in consultazione interna, dovrebbe approdare in Consiglio di Stato e successivamente in Gran Consiglio entro fine 2019.
È stato fatto il punto anche per quanto attiene alla Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza. Attualmente il disegno di legge e il regolamento sono in consultazione interna.
Infine, è stato affrontato il tema dei costi degli agenti comunali alla Scuola di polizia (SCP), confermato a 50’000 franchi per ogni aspirante alle stesse condizioni come per le SCP 2018 e 2019. A partire dalla SCP 2020 la durata della formazione sarà di 2 anni, con il secondo anno posto sotto la responsabilità dei Corpi di appartenenza.
La Conferenza consultiva tornerà a riunirsi venerdì 18 ottobre 2019.